Glossario

Nota sulle date

Il Calendario Tornano (ideato da Toman dur Ahmid) fu adottato circa due secoli dopo la morte dell’ultimo Aes Sedai e registrò gli anni dopo la Frattura del mondo (d.F.) Molte registrazioni andarono distrutte durante le Guerre Trolloc, al punto che al termine del conflitto vi erano discussioni a proposito dell’anno esatto secondo l’antico sistema. Tiam di Gazar propose un nuovo calendario, per celebrare la presunta liberazione dalla minaccia dei Trolloc, nel quale ogni anno era registrato come Anno Libero (A.L.). Nel giro di vent’anni dalla conclusione delle guerre, il calendario gazarano fu ampiamente accettato. Artur Hawkwing tentò di istituire un nuovo calendario basato sulla fondazione del proprio impero (F.I., dalla fondazione dell’impero), ma al giorno d’oggi esso è noto solo agli storici, gli unici a farvi riferimento. Dopo l’estesa distruzione, la morte e la disgregazione provocata dalla Guerra dei Cento Anni, un quarto calendario fu ideato da Uren din Jubai, ‘il Gabbiano che si leva in alto’, uno studioso del Popolo del Mare, e promulgato dal panarca Farede di Tarabon. Il calendario faredese, che partiva dalla data, arbitrariamente stabilita, della conclusione della Guerra dei Cento Anni e registrava gli anni della Nuova Era (N.E.), è quello di uso corrente.

Adan, Heran: Governatore di Baerlon.

A’dam: Congegno seanchan, consistente in un collare e un bracciale uniti da un guinzaglio di metallo argentato, che può essere usato per controllare, contro la sua volontà, qualsiasi donna in grado di incanalare. Il collare viene indossato dalla damane, il bracciale dalla sul’dam. Vedi anche: Damane; Sul’dam.

Adelin: Donna appartenente alla setta Jindo degli Aiel Taardad. Una Fanciulla della Lancia che si è recata alla Pietra di Tear.

Aes Sedai: Chi esercita l’Unico Potere. Dal tempo della Follia, tutte le Aes Sedai sopravvissute sono donne. Ampiamente sospettate e temute, perfino odiate, da molti sono ritenute responsabili della Frattura del Mondo, e in genere sono sospettate di immischiarsi negli affari delle nazioni. D’altra parte pochi governanti fanno a meno di una consigliera Aes Sedai, anche nelle terre dove l’esistenza di un simile legame dev’essere tenuta segreta. Usato anche come titolo onorifico, in ‘Sheriam Sedai’, o regale, come ‘Sheriam Aes Sedai’. Vedi anche: Ajah; Amyrlin Seat.

Agelmar, lord Agelmar di casa Jagad: Signore di Fal Dara. Emblema: tre volpi rosse in corsa.

Aiel: La popolazione del deserto Aiel. Gente feroce e dura. Si velano il volto prima di uccidere, usanza dalla quale deriva il detto: ‘fare come un Aiel velato di nero’ per indicare chi ha un comportamento violento. Guerrieri micidiali, sia con le armi, sia a mani nude, si rifiutano di toccare le spade. Vanno in battaglia, che chiamano ‘la danza’, accompagnati dalla musica di cornamuse.

Aiel: legami di parentela. Le relazioni di parentela aiel sono espresse in maniera così complessa che gli estranei le considerano difficili; gli Aiel invece le reputano precise. Alcuni esempi bastano per dimostrarlo, poiché servirebbe un intero volume per spiegarle con precisione. Fratelli e sorelle primi hanno la stessa madre. Fratelli e sorelle secondi sono i figli della madre di uno dei fratelli o sorelle primi, una sorella madre o fratello padre sono sorelle e fratelli primi della madre di uno dei due. Nonni e nonne sono i genitori della propria madre, mentre i parenti del padre sono nonni secondi, poiché un legame di sangue è più stretto con la madre che con il padre. Oltre queste spiegazioni le complicazioni aumentano, influenzate da fattori come la stabilità degli amici intimi o dall’adottarsi reciprocamente come fratelli e sorelle primi. Si consideri che donne aiel amiche intime a volte decidono di sposare lo stesso uomo e diventando sorelle mogli, sposandosi anche fra loro oltre che con l’uomo, nel qual caso i circoli viziosi diventano anche più apparenti.

Aiel: Società Guerriere. I guerrieri aiel sono tutti membri di una delle società guerriere, come i Cani di Pietra, gli Scudi Rossi, le Fanciulle della Lancia. Ogni società ha le sue usanze, e, a volte, specifici incarichi. Per esempio, gli Scudi Rossi agiscono da poliziotti. I Cani di Pietra spesso giurano di non ritirarsi mai una volta che si sono uniti alla battaglia e che moriranno fino all’ultimo uomo, se necessario, per tenere fede al giuramento. I clan degli Aiel combattono di frequente fra di loro, ma non i componenti della stessa società, anche se i clan di appartenenza sono in battaglia. In questo modo, esiste sempre una linea di contatto fra clan, anche quando sono in aperta ostilità. Vedi anche: Aiel; deserto Aiel; Far Dareis Mai.

Aile Jafar: Gruppo di isole del Popolo del Mare approssimativamente a ovest di Tarabon.

Aile Somera: Gruppo di isole del Popolo del Mare approssimativamente a ovest di Capo Toman.

Ajah: Fazioni in cui sono divise le Aes Sedai, identificate dai colori: Ajah Azzurra, Rossa, Bianca, Verde, Marrone, Gialla e Grigia. Ciascuna società segue una particolare filosofia riguardante l’uso dell’Unico Potere e gli scopi delle Aes Sedai. Per esempio, l’Ajah Rossa impiega tutte le proprie energie nella ricerca degli uomini che tentano di servirsi del potere, allo scopo di domarli. L’Ajah Marrone, d’altro canto, abbandona ogni coinvolgimento con il mondo e si dedica alla ricerca della conoscenza. Esistono voci sull’esistenza (negate con forza e alle quali è pericoloso fare accenno in presenza di qualsiasi Aes Sedai) di un’Ajah Nera, dedicata al servizio del Tenebroso.

Alanna Mosvani: Un’Aes Sedai dell’Ajah Verde.

Alantin: Nella lingua antica ‘Fratello’, versione abbreviata di tia avende alantin, ‘Fratello degli Alberi’.

Alar: La più anziana fra gli Anziani di Stedding Tsofu.

Aldieb: Nella lingua antica, ‘Vento di Ponente’, il vento che porta le piogge di primavera.

Al Ellissande!: Nella lingua antica, ‘Per la Rosa del Sole!’.

al’Meara, Nynaeve: Donna natia di Emond’s Field, la Sapiente, nel distretto dei Fiumi Gemelli di Andor.

al’Thor, Rand: Giovane contadino e pastore dei Fiumi Gemelli.

al’Thor, Tarn: Contadino e pastore dei Fiumi Gemelli. Da giovane si era avventurato a fare il soldato, ritornando con una moglie (Kari, ora defunta) e un bambino (Rand).

Alteima: Una somma signora di Tear, ambiziosa e preoccupata per la salute del marito.

al’Vere, Egwene: La figlia minore del locandiere e sindaco di Emond’s Field.

Alviarin Freidhen: Una Aes Sedai appartenente all’Ajah Bianca, eletta Custode degli Annali, seconda solo all’Amyrlin Seat nell’ambito della gerarchia Aes Sedai. Una donna dalla logica fredda e ambiziosa.

Amadicia: Nazione a sud delle montagne della Nebbia, fra Tarabon e Altara. La capitale, Amador, patria dei Figli della Luce, sotto la guida del lord capitano comandante, di fatto e di nome, più potente del re. Chiunque sia in grado di incanalare in Amadicia è considerato fuori legge. Questi elementi vengono imprigionati o esiliati, ma spesso vengono uccisi per ‘resistenza all’arresto’. La bandiera dell’Amadicia rappresenta una stella argentata a sei punte sovrapposta a un cardo rosso in campo blu. Vedi anche: incanalare, Figli della Luce.

Amalasan, Guaire: Vedi: Guerra del Secondo Drago.

Amalisa, lady: Shienarese di casa Jagad, sorella di lord Agelmar.

Ambulanti: Vedi: Tuatha’an.

Amici delle Tenebre: Coloro che seguono il Tenebroso, convinti di ricavare così grande potere e ricompense, quando egli sarà liberato dalla prigionia.

Amyrlin Seat: Titolo della massima autorità delle Aes Sedai. Eletta a vita dal Consiglio della Torre, il più importante organo delle Aes Sedai che consta di tre rappresentanti (chiamate Adunanti) per ciascuna delle sette Ajah. L’Amyrlin Seat ha, almeno in teoria, autorità quasi suprema sulle Aes Sedai. Come rango equivale a un re o una regina. Nel titolo meno formale si può usare solo Amyrlin. Amyrlin Seat è anche il termine usato per riferirsi al trono sul quale siede la guida delle Aes Sedai.

Amys: Sapiente della Fortezza di Rocce Fredde e una camminatrice dei sogni. Aiel appartenente alla setta delle Nove Valli degli Aiel Taardad. Moglie di Rhuarc, sorella moglie di Lian, padrona di casa della Fortezza di Rocce Fredde e sorella madre di Aviendha.

Ammesse: Giovani donne in fase di addestramento per diventare Aes Sedai che hanno raggiunto un certo livello di potere e superato determinate prove. Di solito trascorrono da cinque a dieci anni prima di essere promosse da novizie ad Ammesse, le quali sono, in qualche modo, meno limitate dalle regole rispetto alle novizie. A loro è permesso scegliere l’area di interesse nello studio, entro certi limiti. Un’Ammessa ha il diritto di portare l’anello del Gran Serpente, ma solo al medio della mano sinistra. Quando un’Ammessa viene promossa Aes Sedai, sceglie l’Ajah d’appartenenza, ottiene il diritto di indossare lo scialle e può portare l’anello a qualsiasi dito, o non portarlo se le circostanze lo richiedono.

Anaiya: Una Aes Sedai dell’Ajah Azzurra.

Andor: Il regno in cui si trova la provincia dei Fiumi Gemelli. L’emblema di Andor è un leone rampante bianco in campo rosso.

Angreal: Oggetti assai rari che permettono a chiunque sia in grado di incanalarlo, di manipolare l’Unico Potere, in quantità superiore a quella utilizzabile in piena sicurezza e senza aiuti. Resti dell’Epoca Leggendaria, lo scopo della loro creazione è sconosciuto. Ne sono rimasti pochi in circolazione. Vedi anche: sa’angreal; ter’angreal.

Arad Doman: Una nazione sull’oceano Aryth. Attualmente devastata dalla guerra civile e da guerre contro coloro che si sono dichiarati a favore del Drago Rinato e contro Tarabon. La maggior parte dei mercanti domanesi è costituita da donne e secondo un detto, ‘lasciare che un uomo commerci con una Domanese’ equivale a fare qualcosa di molto sciocco. Le donne domanesi sono celebri — o il contrario — per la loro bellezza, capacità di seduzione e abiti scandalosi.

Arafel: Una delle Marche di Confine. L’emblema dell’Arafel è composto da tre rose bianche in campo rosso, inquadrate con tre rose rosse in campo bianco.

Aram: Giovane di bell’aspetto che appartiene ai Thuata’an.

Artur Hawkwing: Re leggendario, Artur Paendrag Tanreall, regnò durante il periodo A.L. 943-94. Unificò tutte le terre a ovest della Dorsale del Mondo come anche alcune oltre il deserto Aiel. Inviò l’esercito oltre l’oceano Aryth (A.L. 992), con cui si persero i contatti alla sua morte, evento che diede inizio alla Guerra dei Cento Anni. Il suo emblema era un falco dorato in volo. Vedi Anche Guerra dei Cento Anni.

Assemblea: Un consiglio di Illian, eletto dai mercanti e dagli armatori, che in teoria dovrebbe consigliare sia il re che il Consiglio dei Nove, ma che storicamente ha sempre conteso loro il potere.

Atha’an Mere: Vedi Popolo del Mare.

Avendesora: Nella lingua antica ‘Albero della Vita’. Citato in diverse favole e leggende.

Avendoraldera: Un albero cresciuto nella città di Cairhien da un germoglio di Avendesora. Il germoglio fu regalato al re dagli Aiel nel 566 N.E., malgrado il fatto che nessuna documentazione riporti legami di nessun tipo fra gli Aiel e Avendesora. Vedi anche: Guerra Aiel.

Aviendha: Donna della setta Acqua Amara degli Aiel Taardad, Far Dareis Mai, una Fanciulla della Lancia.

Aybara, Perrin: Giovane proveniente da Emond’s Field, in precedenza apprendista fabbro ferraio.

Ba’alzamon: Nella lingua trolloc, ‘Cuore delle Tenebre’. Si ritiene che sia il nome dato dai Trolloc al Tenebroso. Vedi anche: Tenebroso; Trolloc.

Bain: Donna della setta Roccia Nera degli Aiel Shaarad. Una Fanciulla della Lancia.

Bair: Sapiente della setta Haido degli Aiel Shaarad. Anche camminatrice dei sogni.

Baerlon: Città dell’Andor, sulla strada da Caemlyn alle miniere delle montagne della Nebbia.

Barthanes, Signore di casa Damodred: Signore originario di Cairhien, secondo solo al re. Il suo stemma personale è un cinghiale che carica. Lo stemma di casa Damodred è la corona e l’albero.

Bashere, Zarine: Giovane donna della Saldea, Cercatrice del Corno. Vuole essere chiamata Faile che, nella lingua antica, significa ‘falco’.

Belai: Uno dei Reietti.

Bel Tine: Festa della primavera, per celebrare la fine dell’inverno, lo spuntare dei primi raccolti e la nascita dei primi agnelli.

Berelain sur Paendrag: Prima di Mayene, Benedetta dalla Luce, Difensore delle Onde, Somma Carica di casa Patron. Una donna bellissima dotata di grande forza di volontà oltre che una brava governante. Ottiene sempre quello che vuole, a qualsiasi costo, e mantiene sempre la parola. Vedi Mayene.

Birgitte: Eroina leggendaria dai capelli biondo oro e protagonista di centinaia di storie narrate dai menestrelli. Nota per la sua bellezza oltre che per la bravura come arciera. Possiede un arco e delle frecce d’argento, ed è dotata di una mira infallibile. Una degli eroi richiamati dalla tomba quando verrà suonato il Corno di Valere, è legata all’eroe spadaccino Gaidal Cain. Vedi anche Cain, Gaidal. Corno di Valere.

Bornhald, Dain: Ufficiale dei Figli della Luce, figlio del lord capitano Geofram Bornhald.

Bornhald, Geofram: Lord capitano dei Figli della Luce.

Byar, Jaret: Ufficiale dei Figli della Luce.

Breane, Taborwin: Un tempo dama di alto rango in Cairhien, adesso una povera rifugiata che ha trovato la felicità con il tipo d’uomo da cui una volta rifuggiva.

Bryne, Gareth: Nell’Andor, capitano generale delle guardie della regina. Ricopre anche la funzione di Primo Principe della Spada di Morgase. Emblema: tre stelle d’oro a cinque punte.

Caccia Furiosa: Molti credono che il Tenebroso (spesso chiamato il Torvo o Vecchio Torvo, a Tear, nel Murandy, Altara e nel Ghealdan) cavalchi nella notte in compagnia dei ‘cani neri’, o i Segugi Neri, a caccia di anime. Questa è la Caccia Furiosa. La pioggia può tenere lontani i Segugi Neri, ma una volta che seguono una traccia, devono essere affrontati e sconfitti, o la morte della vittima è inevitabile. Si crede che il solo vedere la Caccia Furiosa di passaggio sia presagio di morte imminente, di chi l’ha vista o di qualcuno a lui caro.

Cadin’sor:. Indumento dei guerrieri aiel, giubba e brache marroni e grigi che si confondono fra le rocce o nell’ombra, con morbidi stivali allacciati all’altezza del ginocchio. Nella lingua antica ‘indumenti da lavoro’.

Caemlyn: La capitale di Andor.

Cain, Gaidal: Eroe spadaccino leggendario e storico, sempre legato a Birgitte. Si narra fosse attraente quanto lei. Si sostiene anche che fosse invincibile quando combatteva nella sua terra natia. Uno degli eroi richiamati dalla Tomba quando verrà suonato il Corno di Valere. Vedi anche Birgitte. Corno di Valere.

Cairhien: Nazione che si trova lungo la Dorsale del Mondo; è anche il nome della capitale. La città fu incendiata e saccheggiata durante la Guerra Aiel (976-978 N.E.) come molte altre città. Il conseguente abbandono dei terreni coltivati vicino la Dorsale del Mondo rese necessario importare elevate quantità di grano. L’assassinio del re Galldrian (998 N.E.) sfociò in una guerra civile fra le casate nobili per la successione al Trono del Sole, provocando la sospensione degli invii di grano e la carestia. L’emblema di Cairhien è un sole d’oro raggiato che si leva dal fondo di un cielo azzurro.

Calderai: Vedi: Tuatha’an.

Callandor: La spada che non è una spada, la spada che non può essere toccata. Un’arma di cristallo custodita nella Pietra di Tear, nella stanza del Cuore della Pietra. Nessuna mano può toccarla se non quella del Drago Rinato. Secondo le Profezie, uno dei segni principali della rinascita del Drago e dell’avvicinamento di Tarmon Gai’don sarà quando il Drago avrà ripreso Callandor.

Camminatrice dei sogni: Vedi: Nome Aiel per definire una donna in grado di accedere nel tel’aran’rhiod.

Cani di Pietra: Società guerriere aiel.

Cantore d’alberi: Ogier che ha la capacità di intonare un canto per gli alberi (chiamato appunto ‘canto degli alberi’), per guarirli, aiutarli a far nascere i fiori e per creare oggetti di legno senza danneggiare l’albero. Gli oggetti ricavati in questo modo vengono chiamati ‘legno cantato’ e sono rari e preziosi. Rimangono pochi Ogier che possono chiamarsi Cantori d’alberi. Sembra che il Talento stia svanendo.

Carai an Caldazar!: Nella lingua antica ‘per l’onore dell’Aquila rossa!’. Antico grido di battaglia del Manetheren.

Carai an Ellissande!: Nella lingua antica ‘per l’onore della Rosa del Sole!’. Grido di battaglia dell’ultimo re del Manetheren.

Carallain: Una delle nazioni estorta all’impero di Artur Hawkwing durante la Guerra dei Cento Anni. Si indebolì subito dopo e le sue ultime tracce svanirono attorno al 500 N.E.

Carridin, Jaichim: Inquisitore della Mano della Luce, alto ufficiale dei Figli della Luce.

Catturatori: Vedi: Myrddraal.

Cauthon, Abell: Contadino dei Fiumi Gemelli, padre di Mat Cauthon. Sua moglie è Natti, le figlie sono Eldrin e Bodewhin, chiamata Bode.

Cauthon, Mat: Giovane dei Fiumi Gemelli. Nome completo: Matrim Cauthon.

Chaendaer: Montagna nel deserto Aiel che sorge sopra la valle del Rhuidean. Vedi anche, deserto Aiel, il Rhuidean.

Cento Compagni: Cento Aes Sedai maschi, fra i più potenti dell’Epoca Leggendaria. Sotto la guida di Lews Therin Telamon, sferrarono il colpo finale che pose termine alla Guerra dell’Ombra sigillando di nuovo il Tenebroso nella sua prigione. La replica del Tenebroso contaminò saidin; i Cento Compagni impazzirono e diedero il via alla Frattura del Mondo. Vedi anche: Tempo della Follia; Frattura del Mondo; Vera Fonte; Unico Potere.

Cerchia delle Donne: Gruppo di donne elette dalla popolazione femminile di un villaggio, responsabile delle decisioni in faccende considerate tipicamente femminili (per esempio, il periodo della semina e del raccolto). Pari in autorità al Consiglio del Villaggio, con aree ben precise di responsabilità, si trova spesso in lotta con esso.

Cercatori di Verità: Organizzazione di polizia e spionaggio del Trono Imperiale di Seanchan. La maggior parte dei Cercatori è proprietà della famiglia imperiale; possiede ampi poteri. Anche uno del Sangue (un nobile seanchan) può essere arrestato per non aver risposto a qualsiasi domanda posta da un Cercatore, o per non aver cooperato completamente; l’arresto è deciso dal Cercatore stesso, soggetto solo alla revisione dell’Imperatrice.

Charin, Jain: Vedi: Farstrider, Jain.

Chiad: Donna della setta Fiume Roccioso degli Aiel Goshien, che ha un antagonismo di sangue con gli Shaarad. Una Fanciulla della Lancia.

Cinque Poteri: L’Unico Potere comprende diversi fili, e ogni individuo in grado di incanalare l’Unico Potere in genere ne utilizza alcuni meglio di altri. Questi fili sono stati battezzati in conformità con le opere che si possono realizzare usandoli. Terra, Aria, Fuoco, Acqua e Spirito, chiamati i Cinque Poteri. Ogni manipolatore dell’Unico Potere mostrerà una forza maggiore in uno, o forse due, di questi campi e forza minore nei rimanenti. Alcuni individui possono avere forza maggiore in tre campi ma, dall’Epoca Leggendaria, nessuno è mai stato forte in tutti e cinque i Poteri. Anche a quei tempi era cosa estremamente rara. Il grado di forza varia notevolmente da un individuo all’altro, per cui alcune persone in grado di incanalare il Potere sono più forti di altre. Eseguire certe azioni usando l’Unico Potere richiede una determinata abilità con uno o più dei Cinque Poteri. Per esempio, accendere o dominare un fuoco richiede l’uso di Fuoco, e influenzare il tempo atmosferico richiede l’uso di Aria e Acqua, mentre la guarigione richiede Acqua e Spirito. Mentre Spirito era riscontrato in egual misura in uomini e donne, grandi capacità con Terra e Fuoco erano maggiormente riscontrate negli uomini e quelle con Acqua e Aria nelle donne. Ci furono eccezioni, ma talmente rare che Terra e Fuoco furono considerati poteri maschili, Aria e Acqua femminili. In generale non c’era una abilità considerata superiore alle altre, anche se esiste un detto fra le Aes Sedai, ‘non c’è roccia così dura che acqua e vento non possano logorare, nessun fuoco così fiero che l’acqua non possa soffocare o che vento non possa estinguere’. Bisogna notare che questo detto venne in uso molto tempo dopo che morì l’ultimo Aes Sedai maschio. Non si ha più notizia dell’eventuale esistenza di un analogo detto fra gli Aes Sedai maschi.

Colavaere: Nobile di Cairhien, manipolatrice e macchinatrice. Il suo nome serve a descrivere in generale la nobiltà di Cairhien, che ha sempre avuto gran potere al punto da dimenticare la propria fragilità.

Congar, Daise: Donna dei Fiumi Gemelli, ora Sapiente di Emond’s Field, sposata con Wit.

Consiglio del Villaggio: Nella maggior parte dei villaggi, un gruppo di uomini, eletto dagli abitanti e capeggiato da un sindaco. Il consiglio prende decisioni riguardanti l’intero villaggio e tratta con i Consigli di altri villaggi sulle questioni che riguardano i rapporti congiunti. In parecchi villaggi è in contrasto con la Cerchia delle Donne, al punto che questo antagonismo è quasi tradizionale. Vedi anche: Cerchia delle Donne.

Consiglio dei Nove: Specifico di Illian, un consiglio formato da nove signori che dovrebbero consigliare il re, ma che da sempre gli hanno conteso il potere. Entrambi sono in contesa con l’Assemblea.

Corenne: Nella lingua antica ‘Ritorno’, o ‘il Ritorno’.

Corno di Valere: Oggetto leggendario della Grande Caccia al Corno. Si ritiene che possa evocare gli eroi defunti dalla tomba per combattere contro l’Ombra.

Couladin: Uomo ambizioso della setta Domai degli Aiel Shaido. Appartiene alla società guerriera Seia Doon, Occhi Neri.

Cuendillar: Anche conosciuta come Pietra dell’Anima. Vedi anche: Pietra dell’Anima.

Cuore della Pietra: Vedi: Callandor.

Cupola della Verità: Grande sala delle udienze dei Figli della Luce, situata ad Amador, la capitale dell’Amadicia. C’è un re in Amadicia, ma sono i Figli della Luce a governare. Vedi anche: Figli della Luce.

Custode: Guerriero legato a un’Aes Sedai. Il legame è opera dell’unico Potere e concede al Custode doni come la capacità rapida guarigione, di restare a lungo senza cibo, acqua o riposo e di percepire la contaminazione del Tenebroso a distanza. Finché un Custode è in vita, l’Aes Sedai ne capta la presenza a qualsiasi distanza; quando muore questa si accorgerà subito dell’esatto momento e della natura della sua morte. Il legame però non le dice quanto si trovi lontano, o in quale direzione. Molte Ajah credono che ogni Aes Sedai dovrebbe avere un solo Custode per volta legato a lei, l’Ajah Rossa rifiuta di averne del tutto, mentre l’Ajah Verde ritiene che un’Aes Sedai possa legarsi a quanti Custodi desidera. Moralmente il Custode deve acconsentire al legame, ma non mancano casi in cui esso si è instaurato involontariamente. Il vantaggio che le Aes Sedai ottengono da questo legame è un segreto gelosamente custodito. Vedi anche: Aes Sedai.

Custode degli Annali: Seconda in autorità all’Amyrlin Seat, fra le Aes Sedai, ricopre anche il ruolo di segretaria dell’Amyrlin. Nominata a vita dal Consiglio della Torre, di solito appartiene alla stessa Ajah dell’Amyrlin. Vedi anche: Amyrlin Seat; Ajah.

Daes Dae’mar: Il Grande Gioco, anche conosciuto come il Gioco delle Casate. Nome dato a complotti, schemi e manipolazioni a vantaggio delle casate nobili. Gran valore è dato alle sottigliezze, consistenti nel mirare a uno scopo mostrando interesse per un altro, e raggiungendo il risultato con il minor sforzo visibile.

Dai Shan: Un titolo diffuso nelle Marche di Confine, che significa ‘lord cinto da diadema in battaglia’. Vedi anche: Marche di Confine.

Damane: Nella lingua antica ‘le Incatenate’. Termine seanchan per indicare donne che possono incanalare e che sono, secondo il loro parere, controllabili solo con l’uso di un a’dam. In tutto il Seanchan le giovani donne vengono messe alla prova fino all’età in cui la capacità innata di incanalare dovrebbe manifestarsi da sola. Proprio come avviene con i giovani uomini in grado di incanalare (che vengono giustiziati) le damane vengono cancellate dai registri di famiglia e rimosse dal ruolo di cittadine, cessando a tutti gli effetti di essere persone. Le donne che possono incanalare ma che non sono state ancora fatte damane vengono chiamate marath’damane, letteralmente ‘coloro che devono essere legate’. Donne che possono incanalare e che sono tenute prigioniere da un a’dam e usate dai Seanchan per diversi scopi, primo fra tutti come armi in battaglia. Vedi anche: Seanchan; A’dam; Sul’dam.

Damodred, lord Galadedrid: Unico figlio di Taringail Damodred e Tigraine; fratellastro di Elayne e Gawyn. Il suo emblema è una spada d’argento alata, con la punta rivolta in basso.

Damodred, principe Taringail: Principe reale di Cairhien, marito di Tigraine e padre di Galadedrid. Quando Tigraine scomparve e fu dichiarata morta, sposò Morgase e generò Elayne e Gawyn. Anche lui scomparve in circostanze misteriose e per molti anni fu ritenuto morto. Il suo emblema era un’ascia da guerra a doppia lama, d’oro.

Deserto Aiel: La terra aspra, accidentata, quasi arida, a levante della Dorsale del Mondo. Pochi forestieri vi si avventurano, non solo perché l’acqua è quasi impossibile da trovare per chi non sia nato nel deserto, ma anche perché gli Aiel si considerano in guerra perenne contro tutti gli altri popoli e non accolgono bene gli stranieri.

Din Jubai Vento Selvaggio, Coine: Una donna degli Atha’an Miere, il Popolo del Mare, Maestra delle Vele del perlustratore Danzatore delle onde, sorella di Jorin.

Din Jubai Ala Bianca, Jorin: Donna degli Atha’an Miere, il Popolo del Mare, Cercavento del perlustratore Danzatore delle onde, sorella di Jorin.

Disegno di un’Epoca: La Ruota del Tempo intesse i fili delle vite umane nel Disegno di un’Epoca, spesso chiamato solo Disegno, che forma la sostanza della realtà di quell’Epoca. Vedi anche: ta’veren.

Djevik Kshar: Nella lingua Trolloc, ‘la Terra Morente’. Nome trolloc per indicare il deserto Aiel.

Dobraine: Nobile di Cairhien che ritiene che i giuramenti vadano mantenuti alla lettera.

Domare: Azione, eseguita dalle Aes Sedai, rivolta a spegnere in un maschio la capacità di incanalare l’Unico Potere. Ciò è necessario perché qualsiasi uomo che impara a incanalare è destinato a impazzire a causa della contaminazione di saidin e, quasi certamente, compirà azioni orribili usando il Potere nel suo stato di alterazione. Un uomo che è stato domato può ancora percepire la Vera Fonte, ma non la può toccare. Qualsiasi forma di pazzia si sia già manifestata, viene arrestata dal fatto stesso di essere domato, ma non curata da questo, e se l’uomo viene domato in modo tempestivo la morte può essere evitata. Vedi anche: Unico Potere; Quietare.

Do Miere A’vron: Vedi: le Vedette sulle Onde.

Domon, Bayle: Capitano della Spray, che ama collezionare oggetti. Nato a Illian, un tempo fu prigioniero dei Seanchan, ora un contrabbandiere ricco nelle terre devastate dalla guerra fra Tarabon e Arad Doman. A volte colleziona antichità ed è un uomo che paga i suoi debiti.

Dorsale del Mondo: Catena montuosa imponente, con pochi valichi, che separa il deserto Aiel dalle terre occidentali.

Draghkar: Una creatura del Tenebroso, generata in origine da esseri umani deformati. Un Draghkar ha le sembianze di un uomo di grande corporatura, dotato di ali simili a quelle di un pipistrello, dalla pelle chiara e gli occhi molto grandi. Il canto del Draghkar può attirare la sua preda verso di lui, annientandone la volontà. C’è un detto: ‘il bacio del Draghkar è la morte’. Non morde, ma il suo bacio consuma prima l’anima delle vittime e poi la vita.

Drago: Nome con il quale Lews Therin Telamon era noto durante la Guerra dell’Ombra. Nella follia che sopraffece gli Aes Sedai maschi, Lews Therin uccise ogni essere vivente che aveva con lui un legame di parentela, come anche tutti coloro che amava, guadagnandosi così il nome di Kinslayer (Assassino del proprio sangue). Attualmente c’è un modo di dire, ‘preso dal Drogo o ‘posseduto dal Drogo, per indicare chi metta in pericolo la gente attorno a sé o la minacci, soprattutto senza motivo. Vedi anche: Drago Rinato; Profezie del Drago.

Drago Rinato: In conformità con le Profezie e leggende, il Drago rinascerà nell’ora di maggior bisogno dell’umanità per salvare il mondo. Non è un avvenimento che la gente aspetti con ansia, sia perché le Profezie proclamano che il Drago Rinato porterà una nuova Frattura del Mondo, sia perché quello di Lews Therin Kinslayer, il Drago, è un nome che dà i brividi, anche dopo oltre tremila anni dalla sua morte. Vedi anche: Drago; Falso Drago; Profezie del Drago.

Easar: Re Easar della casata Togita: Re dello Shienar. Il suo emblema è un cervo bianco, che, secondo le usanze locali, è considerato anche emblema dello Shienar, insieme con il Falco Nero.

Egeanin: Donna capitano di una nave seanchan in missione.

Elaida do Avriny a’Roihan: Un’Aes Sedai che apparteneva all’Ajala Rossa, adesso eletta Amyrlin Seat. Un tempo consigliera della regina Morgase di Andor. A volte ha la capacità della Predizione.

Elayne: Figlia della regina Morgase, erede al trono di Andor. Adesso un’Ammessa. Il suo stemma è un giglio dorato.

Else: Else Grinwell. Figlia di un contadino, incontrata sulla via per Caemlyn.

Enaila: Una Fanciulla della Lancia. Appartenente alla setta Jarra degli Aiel Chareen. Suscettibile riguardo la propria altezza, ha un comportamento molto possessivo nei confronti di Rand al’Thor, considerando che ha quasi un anno più di lui.

Epoca Leggendaria: Epoca conclusa dalla Guerra dell’Ombra e dalla Frattura del Mondo. Un periodo in cui le Aes Sedai compivano imprese ora solo sognate. Vedi anche: Ruota del Tempo; Frattura del Mondo; Guerra dell’Ombra.

Erede: Titolo dell’erede al trono di Andor. La figlia maggiore della regina succede al trono della madre. Se la figlia non le sopravvive, il trono va alla parente più stretta della regina.

Estanda: Somma signora di Tear che crede nel principio di restituire quanto dovuto, poco a poco ma in maniera completa.

Fade: ‘Colui che svanisce nell’ombra’. Vedi: Myrddraal.

Faile: Nella lingua antica significa ‘falco’. Nome assunto da Zarine Bashere, una giovane donna della Saldea.

Fain, Padan: Venditore ambulante che giunge a Emond’s Field il giorno precedente la Notte d’Inverno. In seguito imprigionato come Amico delle Tenebre, nelle segrete di Fal Dara.

Falso Drago: Occasionalmente degli uomini si proclamano Drago Rinato e a volte alcuni di loro radunano numerosi seguaci, per la cui repressione si rende necessario un esercito. Taluni hanno dato inizio a guerre che hanno coinvolto parecchie nazioni. Nel corso dei secoli molti di questi Falsi Draghi sono stati incapaci di usare l’Unico Potere, ma alcuni potevano farlo. Tutti costoro, in ogni caso, scomparvero o furono catturati e uccisi senza che si avverassero le Profezie riguardanti la rinascita del Drago. Questi uomini sono chiamati falsi Draghi. Fra quelli che potevano incanalare, i più potenti furono Raolin Darksbane (335-36 A.B.), Yurian Stonebow (circa 1300-1308 A.B.), Davian (F.Y. 351), Guaire Amalasan (F.Y. 939-43) e Logain (997 N.E.). Vedi anche: Drago Rinato.

Faolain Orande: Un’Ammessa alla quale non piacciono le selvatiche.

Far Dareis Mai: Letteralmente ‘Fanciulle della Lancia’. Una società guerriera degli Aiel, che, a differenza delle altre, accetta solo ed esclusivamente donne. Una Fanciulla non si può sposare e rimanere nella stessa società e non può nemmeno combattere se è incinta. Ogni figlio di una Fanciulla viene affidato a un’altra donna per essere allevato, in modo tale che nessuno sappia chi sia la vera madre del bambino (‘tu puoi appartenere a un uomo, ma nessun uomo può essere tuo e nemmeno alcun bambino. La lancia è il tao amante, tuo figlio e la tua vita’). Questi bimbi sono tenuti in gran conto, poiché è stato profetizzato che il figlio generato da una Fanciulla unirà tutti i clan e gli Aiel ritorneranno alla grandezza che conobbero durante l’Epoca Leggendaria. Vedi anche: Aiel; società guerriere aiel.

Farstrider, Jain: Il Viaggiatore, eroe delle terre settentrionali che visitò molti territori ed ebbe innumerevoli avventure; autore di parecchi libri e soggetto a sua volta di libri e storie. Scomparve nel 994 N.E., di ritorno da un viaggio nella Grande Macchia che secondo alcuni lo portò fino a Shayol Ghul.

Fiamma di Tar Valori: Simbolo di Tar Valon, dell’Amyrlin Seat e delle Aes Sedai. Rappresentazione stilizzata di una fiamma, consiste in una goccia bianca con la punta rivolta verso l’alto.

Figlia della Notte: Vedi: Lanfear.

Figli della Luce: Società che si attiene a pratiche rigidamente ascetiche, dedita alla sconfitta del Tenebroso e alla distruzione di tutti gli Amici delle Tenebre. Fondata durante la Guerra dei Cento Anni da Lothair Mantelar allo scopo di fare proseliti contro il numero sempre maggiore di Amici delle Tenebre, si sviluppò durante la guerra in una vera e propria organizzazione militare, molto rigida nelle proprie regole e portatrice dell’assoluta convinzione di essere l’unica depositaria della verità e della giustizia. I Figli della Luce odiano le Aes Sedai considerandole, insieme a coloro che le appoggiano o gli sono amici, Amiche delle Tenebre. Sono anche conosciuti con il termine dispregiativo di Manti Bianchi. Il loro emblema è un sole sorgente raggiato in campo bianco.

Fortezza della Luce: La grande fortezza dei Figli della Luce, situata ad Amador, capitale dell’Amadicia, dove regna nominalmente il re, ma governano i Figli della Luce. Vedi anche: Figli della Luce.

Frattura del Mondo: Quando Lews Therin Telamon e i Cento Compagni sigillarono di nuovo la prigione del Tenebroso, il contraccolpo contaminò saidin. Alla fine, ogni Aes Sedai maschio impazzì. Nella loro follia, questi uomini, che potevano manipolare l’Unico Potere a livelli attualmente sconosciuti, cambiarono la faccia della terra. Provocarono grandi terremoti, spianarono catene montuose, innalzarono nuovi rilievi, sollevarono terre aride dove un tempo esistevano mari. Molte zone del mondo rimasero totalmente spopolate e i superstiti si dispersero come polvere al vento. Questa distruzione è ricordata nelle favole, nelle leggende e nella storia come la Frattura del Mondo. Vedi anche: Cento Compagni.

Gaidin: Letteralmente, ‘fratello delle battaglie’. Un titolo usato dalle Aes Sedai per i Custodi. Vedi anche: Custodi.

Gai’shain: nella lingua antica: ‘l’impegno della pace in battaglia’. Un Aiel preso prigioniero da un altro Aiel durante un’incursione o una battaglia deve, secondo il ji’e’toh, servire colui o colei che l’ha catturato umilmente e obbedientemente per un anno e un giorno, senza toccare un’arma o commettere violenza. Una Sapiente, un fabbro, un bambino o una donna con un bambino che abbia meno di dieci anni non possono essere fatti gai’shain.

Galad: Vedi: Damodred, lord Galadedrid.

Galldrian su Riatin Rie: Letteralmente, ‘Galldrian di casa Riatin, re’. Re di Cairhien. Vedi anche: Cairhien.

Gaul: Aiel della setta Imran degli Aiel Shaarad, abitante delle terre bagnate. Uno Shae’en M’taal, Cane di Pietra.

Gawyn: Figlio della regina Morgase e fratello di Elayne, che sarà Primo Principe della Spada quando Elayne salirà al trono. Il suo emblema è il cinghiale bianco.

Gelb, Floran: Un ex marinaio che ha ragione di evitare Bayle Domon.

Gioco delle Casate: Vedi: Daes Dae’mar.

Giorno del Sole: Giorno di festa e celebrazione di mezza estate, osservato in molte parti del mondo.

Girovaghi: Vedi: Tuatha’an.

Goaban: Una della nazioni conquistate all’impero di Artur Hawkwing durante la Guerra dei Cento Anni. Si indebolì e scomparve nel 500 N.E. circa. Vedi anche: Artur Hawkwing; Guerra dei Cento Anni.

Grande Gioco: Vedi: Daes Dae’mar.

Grande Caccia al Corno: Ciclo di storie che narrano la leggendaria caccia al Corno di Valere, negli anni fra la fine delle Guerre Trolloc e l’inizio della Guerra dei Cento Anni. Raccontato per intero, il ciclo richiederebbe diversi giorni.

Grande Disegno: La Ruota del Tempo intesse i Disegni delle Epoche nel Grande Disegno, il complesso dell’esistenza e delle realtà, passate, presenti e future. Noto anche come Intreccio delle Epoche. Vedi anche: Disegno di un’Epoca; Ruota del Tempo.

Grande Macchia: Zona dell’estremo settentrione, completamente sotto il degradante dominio del Tenebroso. Covo di Trolloc, Myrddraal e altre creature dell’Ombra.

Gran Serpente: Simbolo che rappresenta il tempo e l’eternità, risalente a tempi anteriori dell’inizio dell’Epoca Leggendaria, raffigura un serpente che si morde la coda. Un anello nella foggia del Gran Serpente viene consegnato alle donne che vengono promosse al grado di Ammesse fra le Aes Sedai.

Grinza del Destino: Grande cambiamento nel Disegno di un’Epoca, incentrato attorno a una o più persone ta’veren.

Guerra Aiel: (976,78 N.E.) Quando il re Laman di Cairhien tagliò Avendoraldera, diversi clan aiel oltrepassarono la Dorsale del Mondo. Saccheggiarono e incendiarono la capitale del Cairhien, come anche molte altre città e villaggi, e il conflitto si estese fino ad Andor e Tear. La teoria comunemente accreditata sostiene che gli Aiel vennero infine sconfitti durante la battaglia delle Mura Lucenti, davanti Tar Valon. In realtà Laman fu ucciso durante questa battaglia e, avendo portato a termine ciò che erano venuti a fare, gli Aiel varcarono di nuovo la Dorsale e tornarono indietro. Vedi anche: Avendoraldera, Cairhien.

Guerra del Potere: Vedi: Guerra dell’Ombra.

Guerra dei Cento Anni: Una serie di guerre sovrapposte fra alleanze sempre mutevoli, scoppiate a seguito della morte di Artur Hawkwing e la conseguente lotta per il suo impero. Durò dal A.L. 994 al A.L. 1117. La guerra spopolò vaste zone delle terre fra l’oceano Aryth e il deserto Aiel, dal Mare delle Tempeste alla Grande Macchia. La distruzione fu così grande che di quel periodo rimangono solo delle documentazioni frammentarie. L’impero di Artur Hawkwing fu smembrato e nacquero così le attuali nazioni. Vedi anche: Artur Hawkwing.

Guerra dell’Ombra: Nota anche come Guerra del Potere, pose termine all’Epoca Leggendaria. Iniziò poco dopo il tentativo di liberare il Tenebroso e ben presto coinvolse tutto il mondo. Quando perfino il ricordo di una guerra era stato dimenticato, ogni minimo aspetto di essa fu riscoperto, spesso deformato dal tocco del Tenebroso, e l’Unico Potere fu usato come arma. La guerra terminò con il nuovo imprigionamento del Tenebroso. Vedi anche: Cento Compagni; il Drago.

Guerra del Secondo Drago: La guerra combattuta (A.L. 939-43) contro il falso Drago Guaire Amalasan. Durante essa guerra un giovane re di nome Artur Tanreall Paendrag, più tardi conosciuto come Artur Hawkwing, salito al massimo potere.

Guerre Trolloc: Serie di guerre, iniziate circa nel 1000 A.B. e durate più di trecento anni, durante le quali le armate trolloc devastarono il mondo. Alla fine i Trolloc furono trucidati o ricacciati nella Grande Macchia, ma alcune nazioni cessarono di esistere, mentre altre rimasero quasi del tutto spopolate. Tutte le documentazioni relative a quel periodo sono frammentarie. Vedi anche: Patto delle Dieci Nazioni.

Hailene: Nella lingua antica, ‘coloro che arrivano prima’, o i ‘predecessori’.

Hardan: Una della nazioni conquistate all’impero di Artur Hawkwing, ormai da lungo tempo dimenticata. Si trovava fra Cairhien e lo Shienar.

Hawkwing, Artur: Re leggendario (A.L. 943-994) che unì tutte le terre a ponente della Dorsale del Mondo, più alcune oltre il deserto Aiel. Inviò perfino degli eserciti oltre l’oceano Aryth (A.L. 992), ma tutti i contatti con essi andarono perduti alla sua morte, che diede inizio alla Guerra dei Cento Anni. Il suo emblema era un falco d’oro in volo. Vedi anche: Guerra dei Cento Anni.

Heartfang, Heartsbane: Vedi: Tenebroso.

Hopper: Un lupo.

Hurin: Shienarese che ha capacità di fiutare dove è stata perpetrata violenza e seguire la traccia dei colpevoli. Chiamato ‘fiutatore’, è al servizio della giustizia del re di Fal Dara, nello Shienar.

Illian: Grande porto sul Mare delle Tempeste, capitale della nazione omonima. L’emblema di Illian è costituito da nove api d’oro in campo verde scuro.

Illuminatori, Gilda degli: Setta che custodisce gelosamente il segreto della fabbricazione dei fuochi d’artificio, pronta perfino a uccidere per difenderlo. La Gilda prende il nome dalla grande manifestazione, chiamata illuminazione, offerta ai re e talvolta ai governanti. Alla gente comune vengono venduti i fuochi d’artificio meno pregiati, ma con il funesto avvertimento del disastro che può scaturire dal tentativo di capire come sono fatti. La sede principale della Gilda si trova a Tanchico, la capitale del Tarabon. Una seconda era stata stabilita a Cairhien, ma non è più attiva.

Incanalare: Controllare il flusso dell’Unico Potere.

Incatenata: Vedi: Damane.

Ingtar, signore di casa Shinowa: Guerriero shienarese. Il suo simbolo è il Gufo Grigio.

Inquisitori: Suddivisione interna ai Figli della Luce. Il loro dichiarato scopo è scoprire la ragione nelle dispute e smascherare gli Amici delle Tenebre. Nella ricerca della verità e della Luce, come la intendono loro, si mostrano anche più zelanti dei normali Figli della Luce. Il loro metodo abituale di inquisizione consiste nella tortura; la loro normale attitudine consiste nel ritenere di conoscere la verità a priori preoccupandosi soltanto che la vittima confessi. Gli Inquisitori si definiscono la Mano della Luce, la mano che scava la verità, e in certe occasioni agiscono come se fossero del tutto separati dai Figli e dal Consiglio degli Illuminati, che comanda i Figli. Il capo degli Inquisitori è il Sommo Inquisitore, che siede al Consiglio degli Illuminati. Il loro simbolo è un pastorale rosso sangue.

Intreccio delle Epoche: Vedi: Disegno di un’Epoca.

Isendre: Bellissima donna misteriosa che viaggia attraverso il deserto Aiel.

Ishamael: Nella lingua antica, ‘Traditore della Speranza’, uno dei Reietti. Nome dato al capo degli Aes Sedai che passò al servizio del Tenebroso durante la Guerra dell’Ombra. Si dice che anche lui abbia dimenticato il suo vero nome. Vedi anche: Reietti.

Ji’e’toh: Nella lingua antica: ‘onore e obbligo’ o ‘onore e dovere’. Il complesso codice di vita degli Aiel, che richiederebbe interi volumi per essere spiegato. Per riportare un piccolo esempio, ci sono molti sistemi per ottenere onore in battaglia. Il più semplice consiste nelle uccisioni, poiché chiunque è in grado di uccidere. Il più arduo consiste invece nel toccare un Aiel armato e vivo senza nemmeno ferirlo. A metà fra le due cose vi è il prendere qualcuno prigioniero come gai’shain. Per portare un altro esempio, la vergogna, che ha diversi livelli di ji’e’toh, è considerata peggiore del dolore, delle ferite o anche della morte. Vi sono molti livelli di toh, obblighi, ma anche il più elementare deve essere affrontato con la massima serietà. Il Toh è al di sopra di tutto: gli Aiel sono disposti ad accettare la vergogna, se necessario, per soddisfare un obbligo che potrebbe sembrare trascurabile per un estraneo. Vedi anche gai’shain.

Kadere, Hadnan: Ambulante che attraversa il deserto Aiel. Un uomo con delle informazioni da vendere se riesce a ottenere il giusto prezzo.

Kaf: Bevanda seanchan, infuso nero che va bevuto bollente, a volte dolcificato ma spesso sorbito amaro. Dall’effetto stimolante.

Kandor: Una delle Marche di Confine. L’emblema di Kandor è un cavallo rosso rampante in campo verde chiaro.

Karaethon, il Ciclo: Vedi: Profezie del Drago.

Keille, Shaogi: Vedi Shaogi Keille.

Ko’bal: Vedi: Trolloc.

Laman: Re di Cairhien, di casa Damodred, che perse il trono e la vita durante la Guerra Aiel.

Lamgwin Dora: Uomo di strada e rissaiolo, leale alla sua regina.

Lan: Al’Lan Mandragoran. Custode legato a Moiraine. Re non incoronato del Malkier, Dai Shan, e ultimo sopravvissuto dei signori del Malkier. Vedi anche: Moiraine; Malkier; Dai Shan.

Lanfear: Nella lingua antica, ‘Figlia della Notte’. Una dei Reietti, forse la più potente dopo Ishamael. A differenza degli altri Reietti, si è scelta questo nome da sola. Si dice che sia stata innamorata di Lews Therin Telamon. Vedi anche: Reietti; il Drago.

Laras: responsabile delle cucine alla Torre Bianca, il centro del potere delle Aes Sedai a Tar Valon. Una donna dalle conoscenze sorprendenti e un passato impressionante.

Leane Sharif: Una volta Aes Sedai dell’Ajah Azzurra e Custode degli Annali. Adesso deposta e quietata, alla ricerca di se stessa. Vedi anche: Ajah.

Lega: Unità di misura pari a sei chilometri e mezzo.

Legno cantato: Vedi Cantori degli Alberi.

Lews Therin Telamon; Lews Therin Kinslayer: Vedi: il Drago.

Liandrin: Un’Aes Sedai dell’Ajah Rossa, originaria di Tarabon.

Lini: Governante di Elayne e prima ancora della madre, Morgase, come anche della madre di quest’ultima. Una donna dalla grande forza interiore, considerevole capacità di percezione e conoscenza di molti proverbi.

Lingua antica: La lingua parlata durante l’Epoca Leggendaria. È opinione comune che i nobili e le persone con una buona educazione l’abbiano imparata, ma la maggior parte ne conosce solo alcune parole.

Logain: Un falso Drago, domato dalle Aes Sedai.

Loial: Ogier originario di Stedding Shangtai.

Luc; lord Luc di casa Mantear: Fratello di Tigraine, che sarebbe stato Primo Principe della Spada quando lei fosse salita al trono. La sua scomparsa nella Grande Macchia (971 N.E.) si ritiene fosse collegata con la successiva scomparsa di Tigraine. Il suo emblema era una ghianda.

Lugard: Teoricamente, capitale del Murandy, anche se essendo quella nazione dominata dagli interessi privati di lord e dame, e chiunque siede sul trono raramente esercita un reale controllo sulla città. Lugard è un centro di intensa attività commerciale e un luogo assai frequentato dai ladri, ove la licenziosità e il generale discredito sono più che diffusi.

Luhan, Haral: Fabbro dei Fiumi Gemelli e membro del Consiglio del Villaggio di Emond’s Field. Sua moglie si chiama Alsbet e fa parte della Cerchia delle Donne.

Luthair: Vedi: Mondwin, Luthair Paendrag.

Machera, Elyas: Uomo incontrato da Perrin ed Egwene nella foresta, fratello dei lupi.

Mahdi: Nella lingua antica, ‘Cercatore’. Titolo del capo di una tribù dei Tuatha’an.

Macchia: Vedi: Grande Macchia

Macura, Ronde: Sarta dell’Amadicia che ha cercato di servire troppi padroni e padrone ignorandone l’esatta identità.

Maighande: Una delle grandi battaglie delle Guerre Trolloc. La vittoria dell’umanità in questo frangente aveva dato il via alla cacciata finale dei Trolloc, nuovamente respinti nella Grande Macchia. Vedi anche: Grande Macchia; Guerre Trolloc.

Malkier: Nazione, un tempo appartenente alle Marche di Confine, ora di fatto inglobata nella Macchia. L’emblema del Malkier era una cicogna dorata in volo.

Mandarb: Nella lingua antica, ‘Spada’.

Manetheren: Una delle Dieci Nazioni che strinsero il Secondo Patto, e anche capitale della nazione omonima. Sia la città sia la nazione furono rase al suolo durante le Guerre Trolloc.

Manipolo: L’unità militare di base dei Trolloc, composta da un numero variabile di individui, mai inferiore a cento né superiore a duecento. Un manipolo è di solito, ma non sempre, comandato da un Myrddraal.

Manti Bianchi: Vedi: Figli della Luce.

Maradon: Capitale della Saldea.

Marath’damane: Nella lingua antica, ‘coloro che devono essere Incatenate’. Termine usato dai Seanchan nei confronti delle donne che possono incanalare, ma che non sono ancora state catturate e messe al guinzaglio. Vedi anche: Damane; A’dam; Seanchan.

Marche di Confine: Le nazioni confinanti con la Grande Macchia. Saldea, Arafel, Kandor e Shienar.

Masema: Soldato dello Shienar, acerrimo nemico degli Aiel.

Mayene: Città stato sul Mare delle Tempeste, la cui indipendenza e ricchezza dipendono dalla conoscenza dell’esatta ubicazione dei banchi di pesce da cui si ricava un olio che fa concorrenza all’olio di oliva di Tear, Illian e Tarabon. entrambi i tipi di olio vengono usati per la combustione delle lampade. L’attuale reggente di Mayene è Berelain, la Prima di Mayene, la quale proclama di essere una discendente di Artur Hawkwing. Il simbolo di Mayene è uno sparviero dorato in volo.

Mashiara: Nella lingua antica, ‘amata’, ma significa anche un amore che è andato perduto irrimediabilmente.

Meilan della casata Meridiana: Un sommo signore di Tear. Generale competente, ma molto ambizioso e pieno d’odio. Vedi anche: sommi signori di Tear.

Melaine: Sapiente appartenente alla setta Jhirad degli Aiel Goshien. Una camminatrice dei sogni.

Melindhra: Fanciulla della Lancia, della setta Jumai degli Aiel Shaido. Una donna divisa fra vari soggetti cui ha giurato lealtà. Vedi anche: Aiel, società guerriere.

Menestrello: Narratore di storie, musico, giocoliere, prestigiatore e intrattenitore girovago. Riconoscibile dal mantello tipico della professione, composto da toppe multicolori; tiene spettacolo principalmente nei villaggi e nei piccoli borghi, poiché nei paesi più grandi e nelle città esistono altre forme di divertimento.

Merletto delle Epoche: Nome alternativo del Disegno. Vedi anche Disegno di un Epoca.

Merrilin, Thom: Menestrello che arriva a Emond’s Field per tenere spettacolo durante la festa di Bel Tine.

Mezzi uomini: Vedi: Myrddraal.

Min: Giovane donna con la capacità di leggere le aure che a volte circondano una persona.

Moiraine: Aes Sedai dell’Ajah Azzurra.

Mondwin, Luthair Paendrag: Figlio di Artur Hawkwing, era il comandante dell’esercito che andò oltre l’oceano Aryth. Il suo stemma è un falco dorato ad ali spiegate che artiglia un fulmine. Vedi anche: Hawkwing, Artur.

Mordeth: Consigliere che convinse la città di Aridhol a usare i metodi degli Amici delle Tenebre contro il Tenebroso, portandola così alla distruzione e facendole guadagnare il nuovo nome di Shadar Logoth (‘Ove l’Ombra attende’). L’unica entità a sopravvivere a Shadar Logoth, a parte l’odio che la distrusse, è Mordeth in persona, legato alle rovine della città da duemila anni, in attesa di qualcuno che gli si avvicini e di cui possa consumare l’anima e riprendere il corpo.

Morgase: Per grazia della Luce, regina di Andor. Alto Seggio di casa Trakand. Il suo emblema è formato da tre chiavi d’oro. L’emblema di casa Trakand è una chiave di volta in argento.

Myrddraal: Creature del Tenebroso, comandanti dei Trolloc. Prole deforme dei Trolloc, in cui il ceppo umano usato per creare questi è riemerso, ma contaminato dal male che ha generato i Trolloc. Fisicamente hanno aspetto di uomini e, pur non avendo gli occhi hanno una vista d’aquila nella notte. Possiedono poteri che derivano dal Tenebroso, inclusa la capacità di generare terrore paralizzante con un solo sguardo e svanire ovunque ci sia dell’ombra. Una delle loro poche debolezze è la riluttanza ad attraversare acque correnti. A seconda dei luoghi sono conosciuti con differenti nomi, fra i quali Mezzi Uomini, Senza Occhi, Uomini Ombra, Lurk e Fade.

Nataci, Jasin: Menestrello che attraversa il deserto Aiel.

Nedeal, Corianin: Vedi: Talenti.

Niall, Pedron: Lord capitano Comandante dei Figli della Luce. Vedi anche: Figli della Luce.

Nisura, lady: Nobildonna shienarese e una delle damigelle di lady Amalisa.

Nominare il Tenebroso: Pronunciare il vero nome del Tenebroso, Shai’tan, attira l’attenzione dello stesso e inevitabilmente porla sfortuna nel migliore dei casi, o conduce al disastro nel peggiore. Per questo motivo sono usate varie perifrasi, fra cui il Tenebroso, Padre delle Menzogne, Accecatore, Signore della Tomba, Pastore della Notte, Heartsbane, Heartfang, Bruciaerba, Macchiafoglie. Di chi sembra invitare la cattiva sorte a volte si dice che ‘nomina il Tenebroso’.

Ogier: Razza non umana, caratterizzata da altezza elevata (tre metri sono considerati statura media per un adulto), corporatura robusta, nasi somiglianti a musi e lunghe orecchie pelose. Vivono in aree chiamate stedding. La separazione da questi stedding dopo la Frattura del Mondo (un periodo chiamato dagli Ogier ‘l’Esilio’) diede origine al fenomeno chiamato la Nostalgia. Un Ogier che vive troppo a lungo lontano dallo stedding si ammala e muore. Molto noti come fantastici costruttori delle grandi città degli umani dopo la Frattura, considerano la lavorazione della pietra solo come un’attività appresa durante l’Esilio e non così importante come accudire gli alberi degli stedding, in particolar modo quelli di grandi dimensioni. Tranne che per esercitare la loro opera di costruttori, di rado lasciano gli stedding e di solito hanno pochi contatti con gli umani, i quali hanno una scarsa conoscenza della loro razza; alcuni ritengono che gli Ogier siano solo una leggenda. Anche se sono ritenuti un popolo pacifico e molto lento ad arrabbiarsi, alcune vecchie storie riportano che combatterono a fianco degli esseri umani durante le Guerre Trolloc e li definiscono nemici implacabili. Sono estremamente gelosi delle loro conoscenze e nei loro libri spesso si rinvengono storie e informazioni ormai perdute per gli umani. La vita media di un Ogier dura circa tre o quattro volte quella degli umani. Vedi anche: Frattura del Mondo, Stedding.

Ordeith: Nella lingua antica: ‘Tarlo’. Nome assunto da un uomo che consiglia il lord capitano Comandante dei Figli della Luce.

Patto delle Dieci Nazioni: Accordo stretto nei secoli successivi alla Frattura del Mondo (200 D.F. circa) per conseguire la sconfitta del Tenebroso e infranto in seguito alle Guerre Trolloc.

Pietra dell’anima: Sostanza indistruttibile creata durante l’Epoca Leggendaria. Qualsiasi forza conosciuta usata nel tentativo di spezzarla viene assorbita, rendendo la Pietra dell’anima ancora più forte.

Pietra di Tear: Fortezza che difende la città di Tear, costruita dopo il Tempo della Follia o, secondo alcuni, durante quel periodo, subito dopo la Frattura del Mondo, con l’uso dell’Unico Potere. Assediata e attaccata innumerevoli volte, sempre senza successo. La Pietra è nominata due volte nelle Profezie del Drago. In una è riportato che la Pietra non sarebbe mai caduta fino all’arrivo del Popolo del Drago. Nell’altra invece si dice che la Pietra non sarebbe mai stata conquistata fino a quando la mano del Drago non avesse impugnato la spada che non può essere toccata, Callandor. Alcuni sostengono che queste Profezie siano il motivo della scarsa simpatia da parte dei sommi signori nei confronti dell’Unico Potere e della legge di Tairen che proibisce di incanalare. Malgrado questa avversione, nella Pietra è custodita una collezione di angreal e ter’angreal che fa concorrenza a quella della Torre Bianca, o, come sostengono alcuni, nel tentativo di sminuire l’importanza della custodia di Callandor. Vedi anche: Tear.

Popolo del Mare: più propriamente Atha’an Miere, il Popolo del Mare. Abitanti delle isole nell’oceano Aryth e nel Mare delle Tempeste, vi trascorrono poco tempo, passandone la gran parte sulle loro imbarcazioni. In prevalenza i commerci marittimi sono praticati dalle navi del Popolo del Mare.

Primo Principe della Spada: Titolo solitamente riservato al fratello maggiore della regina di Andor, addestrato fin da bambino per comandare gli eserciti della regina in tempo di guerra e per farle da consigliere in tempo di pace. Se la regina non ha fratelli, concede il titolo a un uomo meritevole.

Profezie del Drago: Poco conosciute e poco discusse, le Profezie, raccolte nel Ciclo Karaethon, prevedono che il Tenebroso sarà di nuovo liberato per toccare il mondo e che Lews Therin Telamon, il Drago, il Fratturatore del Mondo, rinascerà per combattere Tarmon Gai’don, l’Ultima Battaglia contro l’Ombra. Vedi anche: il Drago.

Quietare: L’atto, compiuto dalle Aes Sedai, per impedire a una donna di incanalare l’Unico Potere. Colei che sia stata quietata può percepire la Vera Fonte, ma non può raggiungerla.

Ragan: Guerriero shienarese.

Reietti: Nome dato a tredici dei più potenti Aes Sedai mai conosciuti, che si votarono al Tenebroso durante la Guerra dell’Ombra in cambio della promessa di immortalità. Secondo le leggende e documentazioni frammentarie, furono rinchiusi insieme con il Tenebroso quando la sua prigione venne sigillata di nuovo. I loro nomi vengono tuttora evocati per spaventare i bambini. Questi erano: Aginor, Asmodean, Balthamel, Be’lal, Demandred, Graendal, Ishamael, Lanfear, Mesaana, Moghedien, Sammael e Semirhage.

Rendra: Donna di Tarabon, locandiera del Cortile delle tre susine a Tanchico.

Renna: Donna seanchan; una sul’dam. Vedi anche: Seanchan; Sul’dam.

Rhuarc: Aiel, capo clan degli Aiel Taardad.

Rhuidean: Luogo nel deserto Aiel dove deve recarsi ogni uomo che voglia essere un capo clan e ogni donna che voglia essere una Sapiente. Gli uomini possono entrarvi una sola volta, le donne due. Solo un uomo su tre sopravvive al viaggio nel Rhuidean. Il tasso di sopravvivenza femminile è più alto in entrambe le occasioni. Il punto esatto dove si trova questo luogo è un segreto gelosamente custodito dagli Aiel. La punizione prevista per un non Aiel che accede alla valle del Rhuidean è la morte, anche se chi è oggetto di un trattamento privilegiato (ambulanti o menestrelli per esempio) viene semplicemente spogliato, munito di una borraccia d’acqua e poi gli si concede la possibilità di tentare di lasciare il deserto a piedi.

Rhyagelle: Nella lingua antica, ‘coloro che tornano a casa’.

Rogosh occhio d’Aquila: Eroe leggendario nominato in diverse vecchie storie.

Ruota del Tempo: Il tempo è una ruota con sette raggi, ognuno dei quali rappresenta un’Epoca. Mentre la Ruota gira, le Ere giungono e passano, ciascuna lascia dei ricordi che sfumano nelle leggende, poi nel mito e alla fine cadono nel totale oblio fino al momento in cui quell’Epoca ritorna. Il Disegno delle Epoche è leggermente diverso ogni volta che un’Epoca si ripropone e in ogni momento è soggetto a grandi cambiamenti, ma ogni volta si tratta della medesima Epoca.

Sa’angreal: Oggetto che consente a un individuo di incanalare una quantità maggiore dell’Unico Potere che in altri casi non sarebbe sicura. Un sa’angreal è simile, ma più potente, a un angreal. La quantità di Potere che può essere manipolata con un sa’angreal è paragonabile a quella che si può ottenere con un angreal, rispetto all’assenza di un aiuto esterno. Resti dell’Epoca Leggendaria, il significato della loro costruzione è ormai sconosciuto. Ne rimangono solo pochi, ancor meno degli angreal.

Sa’sara: Un ballo indecente diffuso in Saldea, messo al bando da diverse regine della Saldea senza ottenere grandi risultati. Nella storia della Saldea si registrano tre guerre, due ribellioni e un numero imprecisato di unioni o antagonismi fra casate nobili, come anche innumerevoli duelli, scaturiti da una donna che ballava la sa’sara. Una ribellione veniva soffocata quando la regina sconfitta ballava per il generale vittorioso, il quale la sposava e la rimetteva sul trono. Questa storia non si trova in nessuna fonte ufficiale ed è stata negata da ogni regina della Saldea.

Saidar, Laidi: Vedi: Vera Fonte.

Sandar, Juilin: Cacciatore di ladri di Tear.

Sala dei Servitori: Durante l’Epoca Leggendaria era la grande sala delle riunioni Aes Sedai.

Saldea: Una delle Marche di Confine. Emblema: tre pesci d’argento in campo blu scuro.

Sanche, Siuan: Aes Sedai che apparteneva all’Ajah Azzurra. Elevata al ruolo di Amyrlin Seat nel 985 N.E. L’Amyrlin Seat rappresenta tutte le Ajah e non parteggia per nessuna.

Sapiente: Nei villaggi, una donna scelta dalla Cerchia delle Donne per il possesso di conoscenze di cose come la guarigione, la capacità di prevedere il tempo, e dotata di comune buon senso. Occupa una posizione di grande responsabilità e autorità, effettive e implicite. Viene in genere considerata allo stesso livello del sindaco, proprio come la Cerchia delle Donne è considerata al livello del Consiglio del Villaggio. A differenza del sindaco, la Sapiente è scelta a vita ed è molto raro che venga rimossa dalla sua carica prima della propria morte. A seconda delle terre, le può essere attribuito un titolo differente, come Guida, Guaritrice, Donna Saggia, Lettrice.

Sapiente: Fra le donne aiel le Sapienti sono coloro che vengono scelte da altre Sapienti e addestrate nella guarigione con erbe e altri rimedi, pressappoco come le Sapienti dei villaggi. Di solito c’è una sola Sapiente per ogni clan o setta. Si dice che alcune Sapienti abbiano incredibili capacità di guarigione e possano compiere atti all’apparenza miracolosi. Hanno grande autorità e responsabilità, come anche grande influenza con i capi setta e clan, anche se questi ultimi le accusano spesso di immischiarsi.

Scudi Rossi: Vedi: Società guerriere aiel.

Seanchan: Discendenti degli eserciti di Artur Hawkwing inviati oltre l’oceano Aryth, che hanno fatto ritorno per reclamare le terre dei loro avi. Anche nome della loro terra di provenienza. Credono che ogni donna in grado di incanalare debba essere controllata per la loro salvezza e quella degli altri, ogni uomo che incanala deve essere ucciso per lo stesso motivo. Vedi anche: Hailene; Corenne; Rhyagelle.

Seana: Sapiente della setta Rupi Nere degli Aiel Nakai. Una camminatrice dei sogni.

Seandar: Capitale di Seanchan, dove l’imperatrice siede sul Trono di Cristallo alla Corte delle Nove Lune.

Secondo Patto: Vedi: Patto delle Dieci Nazioni.

Segugi Neri: Vedi: Caccia Furiosa.

Selene: Donna incontrata nel viaggio verso Cairhien. Nome adottato da Lanfear come copertura.

Selvatica: Donna che ha imparato da sola a incanalare l’Unico Potere, sopravvivendo alle crisi come avviene a una su quattro. Tali donne solitamente elevano barriere contro la consapevolezza delle loro azioni, ma se possono essere rimosse le selvatiche sono fra le più potenti nell’incanalare. Il termine viene spesso usato in tono denigratorio.

Senzanima: vedi: Uomini Grigi.

Seta: Donna seanchan; una sul’dam. Vedi anche: Seanchan; Sul’dam.

Sevanna: Donna della setta Domai degli Aiel Shaido. Vedova di Suladric che era capo clan degli Shaido. di conseguenza padrona di casa della Fortezza Comarda fino a quando sarà prescelto un nuovo capo.

Shadar Logoth: Nella lingua antica, ‘il luogo dove l’Ombra attende’. Città abbandonata ed evitata fin dalle Guerre Trolloc. Il suo suolo è contaminato, e non è prudente sfiorarne nemmeno un sasso. Vedi anche: Mordeth.

Shaogi, Keille: Ambulante che attraversa il deserto Aiel. Una donna con piani anche più grandi di lei. Nome adottato da Lanfear come copertura.

Shai’tan: Vedi: Tenebroso.

Shayol Ghul: Montagna nelle Terre Inaridite, luogo della prigione del Tenebroso.

Sheriam: Aes Sedai dell’Ajah Azzurra maestra delle novizie alla Torre Bianca.

Shienar: Una delle Marche di Confine. Il simbolo dello Shienar è un falco nero in picchiata.

Shoufa: Indumento aiel. Si tratta di un panno, di solito del colore della sabbia o della roccia, che viene avvolto attorno alla testa e al collo, lasciando solo il viso scoperto.

Signori del Terrore: Uomini e donne che, capaci di incanalare l’unico Potere, si votarono all’Ombra durante le Guerre Trolloc e operarono come comandanti delle orde Trolloc.

Sognatrice: Vedi: Talenti.

Sommi signori di Tear: Agendo in consiglio, i sommi signori di Tear governano la nazione, nella quale non regnano re o regine. Non essendo in numero fisso, variano da venti a sei componenti. Non vanno confusi con i signori delle terre, signori minori di Tear.

Sommo Signore delle Tenebre: Appellativo con cui gli Amici delle Tenebre si riferiscono al Tenebroso, ritenendo blasfemo l’uso del suo vero nome.

Stedding: Terra natale degli Ogier. Molti stedding furono abbandonati dopo la Frattura del Mondo. Nelle narrazioni e nelle leggende sono dipinti come rifugio, e a ragione. In qualche modo ormai incomprensibile, sono schermati, al punto che al loro interno nessuna Aes Sedai può incanalare l’Unico Potere e neppure percepire l’esistenza della Vera Fonte. Qualsiasi tentativo di incanalare l’Unico Potere al di fuori degli stedding non ha alcuna influenza all’interno dei confini degli stedding stessi. Nessun Trolloc entrerebbe mai in uno stedding, a meno che non vi sia costretto, e anche un Myrddraal lo farà solo in caso di estrema necessità e perfino allora con la massima riluttanza e disgusto. Anche gli Amici delle Tenebre si sentono a disagio in prossimità degli stedding.

Sul’dam: Donna che ha superato la prova per dimostrare di essere in grado di indossare il bracciale da a’dam e, di conseguenza, di controllare una damane. Vedi anche: A’dam; Damane.

Suroth, Somma Signora: Nobildonna Seanchan di alto lignaggio.

Sursa: Sottili bacchette laccate usate per mangiare nell’Arad Doman al posto delle forchette. Alcuni sostengono che la difficoltà di servirsi delle sursa sia la causa della famosa perseveranza delle commercianti domanesi, altri che sia l’origine dell’altrettanto famoso carattere domanese.

Tai’shar: Nella lingua antica, ‘del Vero Sangue’.

Taim, Mazrim: Falso Drago che ha sollevato il caos in Saldea fino a quando fu sconfitto e catturato. Ha una grande capacità di incanalare. Vedi anche: falso Drago.

Talenti: Conoscenze dell’uso del Potere in determinati campi. Il più noto è la guarigione. Alcuni, come il viaggiare o la capacità di spostarsi da un luogo a un altro istantaneamente, sono andati perduti. Altri, come la preveggenza, la capacità di vaticinare eventi futuri, ma in modo generico, sono riscontrati ormai solo raramente. Un altro talento che si credeva andato perduto da lungo tempo è sognare, che include, fra le altre cose, interpretare i sogni per prevedere il futuro anche con maggiore precisione di quanto potrebbe fare una veggente. Alcune Sognatrici hanno il talento di poter accedere a Tel’aran’rhiod, il Mondo dei Sogni e, si ritiene, anche ai sogni delle altre persone. L’ultima Sognatrice conosciuta era Corianin Nedeal, che morì nel 526 N.E.

Tallanvor, Martyn: Luogotenente delle guardie della regina, incontrato a Caemlyn.

Ta’maral’ailen: Nella lingua antica, ‘Grinza del Destino’. Un grande cambiamento nel Disegno di un’Epoca, accentrato attorno a una o più persone che sono ta’veren. Vedi anche: Disegno di un’Epoca; Ta’veren.

Tanchico: Capitale di Tarabon.

Tanreall, Artur Paendrag: Vedi: Hawkwing, Artur.

Tarmon Gai’don: L’Ultima Battaglia. Vedi anche: Profezie del Drago; Corno di Valere.

Tar Vaioli: Città situata su un’isola del fiume Erinin. Centro del potere delle Aes Sedai e luogo in cui sorge la Torre Bianca.

Ta’veren: Persone attorno alle quali la Ruota del Tempo intessé i fili delle vite circostanti, forse i fili di tutte le vite, per formare una Grinza del Destino. Vedi anche: Disegno di un’Epoca.

Tarabon: Nazione dell’oceano Aryth di cui Tanchico è la capitale. Una volta era forte nel commercio di tappeti, colori e fuochi di artificio prodotti dalla Gilda degli Illuminatori, fra le altre cose. Ora devastata dalla guerra civile come anche da altre guerre contro l’Arad Doman e la gente che si è schierata con il Drago Rinato.

Tarabuso: Strumento musicale che può avere sei, nove o dodici corde; si tiene piatto sulle ginocchia e si suona pizzicando o battendo le corde.

Tarmon Gai’don: L’Ultima Battaglia. Vedi anche Drago, Profezie del, Corno di Valere.

Tear: Grande porto sul Mare delle Tempeste. Emblema: tre mezzelune bianche in campo rosso e oro.

Tel’aran’rhiod: Nella lingua antica, ‘il Mondo Invisibile’, o il Mondo dei Sogni’. Un mondo visibile di sfuggita durante i sogni che gli antichi credevano pervadesse e circondasse tutti i mondi possibili. A differenza di quanto avviene nel sonno normale, ciò che accade agli esseri viventi nel Mondo dei Sogni è reale. Una ferita subita in questo luogo sarà ancora presente al risveglio e chi muore in quel mondo non si risveglia mai più. Molti possono toccario per qualche momento nei sogni, ma pochi sono stati in grado di accedervi secondo la loro volontà, anche se alcuni ter’angreal recentemente hanno permesso di farlo.

Telamon, Lews Therin: Vedi: Drago.

Tempo della Follia: Anni seguenti al contraccolpo del Tenebroso che contaminò la metà maschile della Vera Fonte, quando gli Aes Sedai maschi impazzirono e fratturarono il Mondo. La durata esatta di questo periodo è sconosciuta, ma si pensa che sia di circa cento anni. Finì del tutto con la morte dell’ultimo Aes Sedai uomo. Vedi anche: Cento Compagni; Vera Fonte; Unico Potere; Frattura del Mondo.

Tenebroso: Il nome più comune, usato in ogni terra, per menzionare Shai’tan. La fonte del male, l’antitesi del Creatore. Imprigionato da quest’ultimo al momento della Creazione nelle viscere di Shayol Ghul. Un tentativo di liberarlo provocò la Guerra dell’Ombra, la contaminazione di saidin, la Frattura del Mondo e la fine dell’Epoca Leggendaria.

Ter’angreal: Residuo dell’Epoca Leggendaria che usa l’Unico Potere. A differenza degli angreal e dei sa’angreal, ogni ter’angreal era stato concepito per eseguire un incarico ben preciso. Per esempio, far sì che i giuramenti presi vengano rispettati. Alcuni vengono usati dalle Aes Sedai, ma il loro scopo originario è del tutto ignoto. Possono uccidere, o distruggere la capacità di incanalare di qualsiasi donna li usi. Vedi anche: Angreal, Sa’angreal.

Terre Inaridite: Terre desolate che circondano Shayol Ghul, oltre la Grande Macchia.

Thakan’dar: Valle eternamente avvolta dalle nebbie, ai piedi di Shayol Ghul.

Tia avende alantin: ‘Fratello degli Alberi’.

Tia mi aven Moridin isainde vadin: Nella lingua antica, ‘la tomba non è sbarramento al mio richiamo’. Scritta incisa sul Corno di Valere. Vedi anche: Corno di Valere.

Tigraine: Come erede al trono di Andor, sposò Taringail Damodred e diede alla luce il figlio Galadedrid. La sua scomparsa nel 972 N.E., poco dopo quella del fratello Luc nella Macchia, fu la causa della lotta ad Andor chiamata Successione e degli eventi a Cairhien che alla fine sfociarono nella Guerra Aiel. Il suo simbolo era la mano di una donna che ghermiva il gambo spinoso di una rosa bianca in boccio.

Torean: Un sommo signore di Tear. Un uomo che desidera ciò che né la sua fortuna né il suo aspetto gli faranno guadagnare.

Torre Bianca: Il palazzo dell’Amyrlin Seat a Tar Valon, e il luogo dove le Aes Sedai vengono addestrate.

Traditore della Speranza: Vedi: Ishamael.

Tre Giuramenti: I giuramenti pronunciati dalle Ammesse al momento del passaggio ad Aes Sedai. Proclamati impugnando la Verga dei Giuramenti, un ter’angreal che rende obbligatorio ubbidire ai giuramenti prestati. Essi sono: non proferire parola che non sia vera, non fabbricare armi con le quali un uomo possa ucciderne un altro, non usare mai l’Unico Potere come arma, tranne contro la progenie dell’Ombra, o in caso estremo di difesa della propria vita, di quella del proprio Custode o di un’altra Aes Sedai. Questi giuramenti non erano obbligatori una volta, ma diversi eventi seguiti alla Frattura del Mondo li hanno resi necessari. Il secondo giuramento fu il primo a essere adottato, come reazione alla Guerra dei Poteri. Il primo giuramento, anche se osservato alla lettera, viene spesso eluso parlando in modo calcolato. Si crede che gli ultimi due siano inviolabili.

Trolloc: Creature del Tenebroso originate durante la Guerra dell’Ombra. Di statura alta, sono un miscuglio deforme fra uomini e animali. Immorali di natura, uccidono per il puro piacere di farlo. Disonesti fino all’estremo, non ci si può fidare di loro a meno che non siano obbligati con la paura a ubbidire. Sono onnivori e mangiano ogni tipo di carne, compresa quella umana e la loro stessa. Possono accoppiarsi con gli esseri umani, ma la prole generalmente viene abortita e raramente sopravvive. Sono divisi in bande simili a tribù, fra cui Ahf’frait, Al’ghol, Ban’sheen, Dha’vol, Dai’mon, Dhjin’nen, Ghar’ghael, Gob’hlin, Ghraem’lan, Ko’bal e Kno’mon.

Tuatha’an: Popolo nomade, anche conosciuto con i nomi di Girovaghi o Calderai. Vivono dentro carrozzoni dipinti a colori brillanti e seguono una filosofia del tutto pacifista chiamata la Via della Foglia. Gli utensili riparati dai Calderai sono spesso migliori dei nuovi. I Tuatha’an sono scacciati da molti villaggi perché si dice che rapiscono i bambini e cerchino di convertire i giovani. Sono fra i pochi che possono attraversare il deserto Aiel indisturbati, poiché gli Aiel evitano in tutti i modi i contatti con loro.

Turak, sommo signore di casa Aladon: Un Seanchan di alto lignaggio, comandante degli Hailene. Vedi anche: Seanchan; Hailene.

Uccisori degli Alberi: Nome dato dagli Aiel ai Cairhienesi, sempre pronunciato con un tono di orrore e disgusto.

Unico Potere: Il Potere attinto dalla Vera Fonte. La maggioranza delle persone è del tutto incapace di incanalare l’Unico Potere. Un numero assai ridotto di individui può imparare a incanalare, e uno ancora minore ne ha la capacità innata. Per questi ultimi, non c’è bisogno di insegnamenti; toccheranno la Vera Fonte e incanaleranno l’Unico Potere, che lo vogliano o meno, senza nemmeno accorgersi di quel che stanno facendo. Questa capacità innata di solito si manifesta spontaneamente durante la tarda adolescenza o nei primi anni della maturità. Se non si impara a dominare il Potere, per mezzo dell’apprendimento o per esperienza personale (cosa assai difficile, con una percentuale di successo di uno a quattro), la morte è certa. Fin dal Tempo della Follia, nessun uomo è stato capace di incanalare il Potere senza diventare completamente pazzo; e anche quando abbia acquisito un parziale controllo sul Potere, senza morire di una malattia logorante che provoca la sofferenza della decomposizione del corpo ancora in vita, causata, come la pazzia, dalla contaminazione del Tenebroso su saidin. Per una donna, la morte che deriva dall’uso incontrollato dell’Unico Potere è meno orribile. Le Aes Sedai cercano ragazze con il talento innato sia per salvarle sia per incrementare il loro stesso numero. La ricerca degli uomini dotati del talento serve invece a fermare le terribili azioni compiute inevitabilmente con il Potere nella follia. Vedi anche: Incanalare; Tempo della Follia; Vera Fonte.

Uomo Grigio: Chiunque, uomo o donna, abbia ceduto volontariamente l’anima per diventare un assassino al servizio dell’Ombra. Gli Uomini Grigi hanno un aspetto talmente ordinario da passare sempre inosservati Per lo più gli Uomini Grigi sono di sesso maschile, ma c’è una piccola componente di donne.

Vecchio Torvo: Vedi: Tenebroso, Caccia Furiosa.

Vedette sulle Onde: Gruppo che crede che gli eserciti di Artur Hawkwing mandati oltre l’oceano Aryth un giorno faranno ritorno. Stanno di vedetta nella città di Falme, a Capo Toman.

Vera Fonte: La forza motrice dell’universo, che fa girare la Ruota del Tempo. È divisa in una metà maschile (saidin) e una metà femminile (saidar) che operano al tempo stesso in unione e antagonismo. Solo un uomo può attingere a saidin, solo una donna a saidar. Fin dall’inizio del Tempo della Follia, saidin è stato contaminato dal tocco del Tenebroso. Vedi anche: Unico Potere.

Viaggi di Jaim Farstrider, I: Un libro molto conosciuto di racconti di viaggi e osservazioni scritti da un famoso viaggiatore malkier. La prima edizione fu stampata nel 968 N.E. e da allora è stata riedita molte volte. Jaim Farstrider scomparve poco dopo la Guerra Aiel e da allora lo si considera morto.

Verin, Mathwin: Un’Aes Sedai dell’Ajah Marrone, vista l’ultima volta nei Fiumi Gemelli, in teoria alla ricerca di ragazze in grado di incanalare. Vedi anche: Ajah.

Zanna del Drago: Simbolo stilizzato, di solito in nero, a forma di lacrima in equilibrio sulla punta. Disegnato su una porta o sul muro di una casa, è un’accusa di malvagità nei confronti della persona che vi abita, o un tentativo di attirare l’attenzione del Tenebroso su di essa.


FINE
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