Figli, figli… sempre ti vanti di ciò che i tuoi figli faranno, con il loro ingegno acuto e le loro nuove spade tanto affilate!

Ricorda, o Principe, che hai anche delle figlie! Tu non sei il primo uomo, nobile o plebeo, che tenda a dimenticare le figlie che ha generato, ma ricorda questa perla di saggezza, o signore (non mia, ma scaturita dalla penna di un signore del sapere che era già polvere prima che i draghi fossero scacciati da questa terra): i saggi che sfogliano le pagine della storia hanno una parola con cui contrassegnare gli uomini che ignorano le loro figlie… e quella parola è «stolti».

Astramas Revendimar

Saggio di Corte di Cormyr

Lettere a un uomo che sarà re

Anno della Fiamma Sorridente

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