Quelli che mi danno la caccia si avvicinano di giorno in giorno. Ieri, durante una lunga passeggiata in questa zona delle Terre Basse Bruciate, ho trovato, parecchio a Sud di qui, delle tracce fresche di un carro da terra, profondamente impresse sulla secca e fragile crosta di sabbia rossa. E questa mattina, mentre mi aggiravo nel posto degli uccelli-spada, attrattovi forse da qualche impulso suicida, ho sentito un ronzio nel cielo e, guardando in alto, ho potuto scorgere un aereo militare di Salla. Qui si vedono raramente dei veicoli del cielo. Quello si abbassò e cominciò a girare in circolo come fanno gli uccelli-spada, ma io mi nascosi rapidamente dietro un poggio di erosione e penso che non si siano accorti di me.
Posso anche sbagliarmi: il carro da terra poteva essere quello di un gruppo di cacciatori che passava di lì per caso, e l’aereo poteva essere in volo di addestramento. Ma non credo. Se ci sono dei cacciatori, qui, è a me che danno la caccia. La rete mi si chiuderà intorno. Devo cercare di scrìvere più rapidamente e di essere più conciso; troppe cose non sono ancora state dette e temo che mi interrompano prima di aver finito. Stirron, lasciami in pace poche settimane ancora!