Tutti coloro che quel giorno erano troppo giovani per aver sentito l’annuncio avranno senz’altro letto a scuola. Ma io devo sintetizzarlo per spiegare come cambiò me e la mia strana vita. Questo cosiddetto "Consiglio per la Sopravvivenza" sosteneva di essere una società segreta di "uomini giusti" dediti a correggere le miriadi di errori sulla Terra e sui molti pianeti e luoghi dove viveva l’umanità. Era questo l’impegno solenne delle loro vite.
Ma per prima cosa pensavano di immolare le vite di parecchia altra gente. Dissero che avevano compilato elenchi dei veri padroni e signori di ogni luogo, della Terra e fuori; elenchi separati per ogni stato territoriale, più una grande lista di leader mondiali. Quelli erano i loro bersagli.
Il Consiglio rivendicò i primi omicidi e promise di uccidere ancora, e ancora, e ancora, finché le sue richieste non fossero state accolte.
Dopo aver nominato i leader mondiali, la voce che arrivava a noi cominciò a recitare l’elenco del Canada Britannico. Dalle espressioni e dal pensoso annuire vidi che i padroni e la padrona di casa erano d’accordo su molte scelte. Nell’elenco compariva il vice primo ministro, ma non il primo ministro stesso, una donna; con mia sorpresa, ma forse per lei fu una sorpresa ancora maggiore. Come vi sentireste voi se dopo aver dedicato l’intera esistenza alla politica, dopo esservi arrampicati in vetta, vedeste arrivare un furbone che dice che non siete nemmeno tanto importanti da essere assassinati? Un po’ come sparire dietro un gatto!
La voce promise che non ci sarebbero state altre morti per dieci giorni. Se la situazione non fosse cambiata, uno su dieci dei nomi restanti sarebbe stato estratto a sorte per l’esecuzione. I condannati a morte non sarebbero stati avvertiti; li avrebbero semplicemente uccisi. Dieci giorni più tardi, altra estrazione di uno su dieci. E così via, fino a che i superstiti non avessero raggiunto l’utopia.
La voce spiegò che il Consiglio non era un governo e non avrebbe sostituito alcun governo; era un semplice guardiano della morale, la coscienza pubblica dei potenti. I potenti sopravvissuti sarebbero rimasti al potere; ma potevano sopravvivere solo facendo giustizia. Erano avvertiti di non provare a dimettersi.
— Questa è la voce della Sopravvivenza. Il paradiso in Terra è imminente! — Stop.
Ci fu una lunga pausa dopo la fine del nastro, prima che sullo schermo apparisse un commentatore in diretta. Janet spezzò il silenzio con: — Sì, però…
— Sì però cosa? — chiese Ian.
— Non c’è dubbio, quell’elenco comprende quasi tutti i potenti della nazione. Ammettiamo che uno sia sull’elenco e se la faccia sotto dalla paura, al punto di essere pronto a tutto per non rischiare l’omicidio. Cosa fa? Cos’è la giustizia?
("Cos’è la verità?" chiese Ponzio Pilato, e si lavò le mani. Non avevo risposte, per cui restai zitta.)
— Mia cara, è semplice — rispose Georges.
— Cavoli! In che senso?
— Hanno semplificato tutto loro. Ogni padrone o capo o tiranno in teoria sa cosa dovrebbe fare, e adesso deve farlo. Se fa ciò che deve, tutto bene. Se sbaglia, la sua attenzione viene richiamata sull’errore… dal dottor Guillotine.
— Georges, sii serio!
— Amore mio, non sono mai stato più serio. Se il cavallo non riesce a saltare l’ostacolo, sparagli. Continua a farlo, e alla fine troverai un cavallo che riuscirà a saltare… Se non avrai finito i cavalli. È il tipo di pseudologica plausibile che molta gente usa nelle questioni politiche. C’è da chiedersi se l’umanità sia capace di essere ben governata da un qualunque sistema di governo.
— Il governo è un affare sporco — ringhiò Ian.
— Vero. Ma l’omicidio è ancora più sporco.
Questa discussione politica potrebbe continuare ancora oggi, se il terminale non fosse tornato a illuminarsi. Ho notato che le discussioni politiche non si concludono mai; vengono semplicemente interrotte da un fattore esterno. Un’annunciatrice vera, in diretta, riempì lo schermo. — Il nastro che avete appena ascoltato — comunicò — è stato consegnato a mano a questa stazione. L’ufficio del primo ministro ha già respinto il nastro e ha ordinato a tutte le stazioni che non lo hanno ancora trasmesso di non farlo, pena le sanzioni previste dall’Atto di Salute Pubblica. È palese che la censura preventiva costituita da quest’ordine è anticostituzionale. La Voce di Winnipeg continuerà a tenervi informati su tutti gli sviluppi. Vi esortiamo a mantenere la calma e a restare in casa. Uscite solo se la vostra presenza è necessaria per servizi pubblici essenziali.
Poi ripresero a trasmettere le notizie già sentite, per cui Janet tolse il video e lasciò sullo schermo solo i flash scritti. Io dissi: — Ian, supponendo che io debba restare qui finché le cose nell’Impero non si sistemeranno…
— Non è un’ipotesi. È un fatto.
— Sissignore. Allora ho urgenza di chiamare il mio datore di lavoro. Posso usare il vostro terminale? Con la mia carta di credito, ovviamente.
— Senza la tua carta. Chiamerò io e pagheremo noi.
Mi sentii vagamente seccata. — Ian, apprezzo la generosa ospitalità che voi, tutti voi, mi dimostrate. Ma se insisti a voler pagare anche le cose che un ospite deve pagare da sé, dovresti registrarmi come tua concubina e assumerti la responsabilità dei miei debiti.
— Ragionevole. Che stipendio chiedi?
— Aspetta! — intervenne Georges. — Io pago meglio. Lui è uno scozzese taccagno.
— Non dare retta a quei due — mi consigliò Janet. — Georges pagherebbe di più, ma in cambio dello stipendio si aspetterebbe di farti posare e rubarti un uovo. Io invece ho sempre voluto una schiava d’harem. Tesoro, tu saresti un’odalisca perfetta anche senza un gioiello nell’ombelico. Ma sai grattare la schiena? e come canti? Adesso arriviamo alla domanda chiave: che sentimenti provi per le donne? Magari puoi sussurrarmi all’orecchio.
Io dissi: — Forse è meglio che esca e rientri e ricominci da capo. Voglio solo fare una telefonata. Ian, posso usare la mia carta di credito per chiamare il mio boss? È una MasterCard, credito tripla A.
— Emessa dove?
— Banca Imperiale di Saint Louis.
— Deduco da questo piccolo particolare che non hai sentito un annuncio precedente. Oppure vuoi che la tua carta di credito venga annullata?
— Annullata?
— C’è l’eco? La ReteCredito del Canada Britannico ha annunciato che le carte di credito emesse nell’Impero e in Québec hanno valore zero per l’intera durata dell’emergenza. Per cui, se la infili nella fessura, il puzzo di plastica bruciata ti insegnerà le meraviglie dell’era del computer.
— Oh.
— Parla. Mi è sembrato di sentirti dire "Oh".
— Infatti. Ian, posso presentare le più umili scuse? E poi chiamare il mio boss a vostre spese?
— Sicuro che puoi… se Janet ti autorizza. È lei che manda avanti la casa.
— Janet?
— Non hai risposto alla mia domanda, cara. Sussurrami all’orecchio.
Così le sussurrai all’orecchio. Lei sgranò gli occhi. — Prima la telefonata. — Le diedi il codice e lei lo batté per me, usando il terminale della sua stanza.
Le scritte si fermarono e prese a lampeggiare un annuncio: misura di sicurezza — nessun circuito per l’Impero di Chicago.
Lampeggiò per dieci secondi, poi si spense. Io lanciai una bestemmia molto sincera, e sentii Ian alle mie spalle: — Cattiva, cattiva. Le brave ragazzine e le signore non dicono certe cose.
— Non sono nessuna delle due. E sono frustrata!
— Lo sapevo già. Avevo visto quell’annuncio prima. Ma sapevo anche che dovevi provarci, se no non ci avresti creduto.
— Sì. Avrei insistito. Ian, non sono solo frustrata. Sono finanziariamente a zero. Ho un credito sterminato alla Banca Imperiale di Saint Louis e non posso toccarlo. Ho un paio di dollari ennezeta e qualche spicciolo. Ho cinquanta corone imperiali. E una carta di credito sospetta. Non si era parlato di un contratto di concubinaggio? Potresti assumermi per due soldi. Il mercato è in mano a chi compera.
— Dipende. Le circostanze cambiano le situazioni, e forse adesso io potrei non offrire più di vitto e alloggio. Cos’è che hai sussurrato a Janet? Potrebbe capovolgere le cose.
Janet rispose: — Mi ha sussurrato Honi soit qui mal y pense. - Non era vero. — Un sentimento che ti raccomando, mio buon uomo. Marjorie, tu non stai peggio di un’ora fa. Continui a non poter tornare a casa finché le cose non si saranno sistemate… e quando accadrà, il confine e le linee di comunicazione saranno riaperti, e la tua carta di credito verrà di nuovo onorata… se non qui, dall’altra parte del confine, a meno di un centinaio di chilometri di distanza. Quindi incrocia le braccia e aspetta…
— "Con cuore calmo e mente tranquilla." Sì, fai così — convenne Ian — e Georges passerà il tempo a dipingerti. Perché anche lui è nelle stesse rogne. Siete tutti e due estranei pericolosi e verrete internati se uscite di casa.
— Ci siamo persi un altro annuncio? — chiese Janet.
— Sì. Anche se è una replica. Georges e Marjorie dovrebbero presentarsi alla più vicina stazione di polizia. Non ve lo raccomando. Georges lo ignorerà, farà l’indiano. Dirà che non credeva la cosa riguardasse anche i residenti abituali. Naturalmente potrebbero rimettervi in libertà sulla parola. Oppure potreste trascorrere tutto l’inverno in baraccamenti militari provvisori. In questa stupida emergenza, niente garantisce che fra una settimana sarà terminata.
Ci pensai sopra. Colpa della mia stupidità. In missione non viaggio mai con una sola carta di credito, e porto sempre una bella riserva di contanti. Ma avevo presunto, sciaguratamente, che una vacanza non richiedesse la cinica regola di tanti malloppetti di denaro nelle diverse valute. Con un bel po’ di soldi, un non iniziato può comperarsi l’ingresso alla riunione di una società segreta, e uscirne senza che gli abbiano torto un capello. Ma senza soldi?
Era dai tempi dell’addestramento di base che non provavo a vivere delle mie sole risorse naturali. Forse sarei stata costretta a scoprire se l’addestramento era servito a qualcosa. Grazie a Dio il clima era caldo!
Georges stava urlando: — Alzate il volume! O venite qui!
Corremmo a raggiungerlo.
— …Del Signore! Non prestate ascolto alle sciocche vanterie dei peccatori! Noi soli siamo responsabili dei segnali apocalittici che vedete attorno a voi. I servi di Satana hanno cercato di usurpare la Sacra opera degli strumenti scelti da Dio e di distorcerla per i loro malvagi fini. Per questo ora vengono puniti. Nel frattempo, i signori terreni degli affari mondani quaggiù hanno l’ordine di eseguire le seguenti Opere Sacre.
"Ponete fine a ogni incursione nel regno celeste. Se il Signore avesse voluto che l’uomo volasse nello spazio gli avrebbe dato le ali.
"Non permettete che le streghe vivano. La cosiddetta ingegneria genetica si fa beffe degli obiettivi più cari al Signore. Distruggete gli orridi covi in cui si svolgono questi riti. Uccidete i morti viventi evocati in quei pozzi oscuri. Impiccate le streghe che praticano queste arti abominevoli."
(- Dio — disse Georges. — Credo che parlino di me. - Io non commentai: sapevo che parlavano di me.)
— Gli uomini che si giacciono con gli uomini, le donne che si giacciono con le donne, chiunque si giaccia con le bestie: tutti costoro morranno lapidati. Come le donne sorprese in adulterio.
"Papisti e saraceni e infedeli ed ebrei e tutti coloro che si prostrano davanti a immagini di idoli: gli Angeli del Signore vi dicono: Pentitevi poiché l’ora è vicina! Pentitevi o assaggerete le veloci spade degli strumenti scelti dal Signore.
"Pornografi e prostitute e donne di facili costumi, pentitevi! O dovrete subire l’ira terribile del Signore!
"Peccatori di ogni sorta, restate sintonizzati su questo canale per ricevere le istruzioni che vi permetteranno di vedere la Luce.
"Per ordine del Primo Generale degli Angeli del Signore."
Il nastro terminò e ci fu un’altra pausa. Ian disse: — Janet, ricordi la prima volta che abbiamo visto gli Angeli del Signore?
— Come potrei dimenticarlo? Ma non mi sarei mai aspettata una cosa tanto ridicola.
Io dissi: — Sono davvero Angeli del Signore? Non solo un altro incubo concretizzato sullo schermo?
— Uhm. È difficile mettere in rapporto gli Angeli che Ian e io abbiamo visto con questa storia. Alla fine di marzo o ai primi di aprile ero andata al porto a prendere Ian. L’atrio era pieno di Hare Krishna: tuniche arancioni e teste rapate che saltellavano su e giù chiedendo soldi. Un gruppo di Scientologi stava uscendo dal cancello per gli affari propri. Se non sbaglio c’era un raduno delle sezioni nordamericane. E quando i due gruppi hanno cominciato a fondersi sono spuntati gli Angeli del Signore. Cartelli fatti in casa, tamburelli e clave.
"Marj, è stata la zuffa più colossale che io abbia mai visto. A distinguere le tre parti non c’erano problemi. Gli Hare Krishna sembravano pagliacci, inconfondibili. Gli Angeli e gli Hubbarditi non portavano tuniche, ma si capiva benissimo chi fosse chi. Gli Scientologi erano ordinati e puliti e coi capelli corti; gli Angeli parevano letti sfatti. E puzzavano come fogne. Mi è arrivata una zaffata al naso e mi sono spostata subito controvento.
"Gli Scientologi, si sa, hanno dovuto lottare molte volte per i loro diritti. Combattevano con disciplina, si difendevano, si disimpegnavano in fretta, e si ritiravano portando con sé i feriti. I Krishna lottavano come galline starnazzanti e si lasciavano dietro i feriti. Ma gli Angeli del Signore combattevano come pazzi, e secondo me lo sono. Si buttavano nella mischia agitando clave e pugni e non si fermavano finché non piombavano a terra immobilizzati. Per fermarli ci sono voluti tanti poliziotti a cavallo quanti erano gli Angeli… e di solito ne basta uno solo per sedare una rissa.
"Pare che gli Angeli sapessero dell’arrivo degli Hubbarditi, e si sono presentati lì per assalirli. Gli Hare Krishna ci sono finiti in mezzo per caso. Erano al porto semplicemente perché è un buon posto per mettere sotto il naso della gente le loro scatolette per le offerte. Però, quando gli Angeli si sono accorti che non riuscivano a picchiare per bene gli Scientologi, hanno deciso di dare una buona lezione ai Krishna."
Ian era d’accordo. — Io ho visto la battaglia dall’altra parte della barricata. Gli Angeli erano completamente fuori di testa. Probabilmente erano tutti fatti, però non avrei mai creduto che un simile ammasso di straccioni puzzolenti potesse diventare una minaccia per tutto il pianeta. Accidenti, non ci credo nemmeno adesso. Secondo me stanno cercando di arraffare crediti altrui, come gli psicotici pronti a confessare ogni delitto spettacolare.
— Però non vorrei trovarmeli davanti — aggiunse Janet.
— Giusto. Sarebbe meglio affrontare un branco di cani selvatici. Però non vedo come dei cani potrebbero rovesciare un governo, o un mondo intero.
Nessuno di noi immaginava che potessero presentarsi altri pretendenti; ma due ore più tardi si fecero vivi gli Stimolatori.
— Vi parla un portavoce autorizzato degli Stimolatori. Siamo stati noi a dare il via alle prime esecuzioni e a scegliere con cura i bersagli. Non abbiamo avviato le sommosse o commesso le atrocità che si sono verificate in seguito. Abbiamo ritenuto necessario interrompere alcune comunicazioni, che verranno ripristinate non appena la situazione lo permetterà. Gli eventi ci hanno spinti a modificare il nostro piano sostanzialmente innocuo e non violento. Opportunisti che si definiscono Consiglio per la Sopravvivenza nei paesi di lingua inglese, oppure Eredi di Trotsky o altre sigle assurde in altre nazioni, hanno cercato di impadronirsi del nostro programma. Li si può individuare grazie al fatto che non hanno alcun loro programma.
"Ancora peggio sono i fanatici religiosi che si fanno chiamare Angeli del Signore. Il loro cosiddetto programma è un’accozzaglia senza senso di slogan anti-intellettuali e perfidi pregiudizi. Non possono vincere, ma la loro dottrina d’odio può facilmente mettere il fratello contro il fratello, il vicino contro il vicino. È necessario fermarli.
"Decreto d’emergenza numero uno: tutte le persone che si definiscono Angeli del Signore sono condannate a morte. Le autorità di ogni luogo eseguiranno questa sentenza immediatamente, ovunque e appena ne venga scoperto uno. I privati cittadini, sudditi o residenti, sono tenuti a consegnare questi cosiddetti Angeli all’autorità più vicina, arrestandoli personalmente, e sono autorizzati a ricorrere alla forza quando sia necessario per eseguirne l’arresto.
"Aiutare, sostenere, soccorrere o nascondere un appartenente a questo gruppo proscritto rappresenta un delitto capitale.
"Decreto d’emergenza numero due: accreditarsi il merito o la responsabilità di una qualunque azione degli Stimolatori, o accreditarsi il merito di un’azione eseguita per ordine degli Stimolatori, rappresenta un delitto capitale. Le autorità di ogni luogo hanno l’ordine di considerarlo tale. Questo decreto si applica al, ma non è limitato al, gruppo di individui che si fanno chiamare Consiglio per la Sopravvivenza.
"Programma di riforma. Le misure di riforma che seguono hanno validità immediata. I leader politici, economici e industriali hanno la responsabilità, a livello sia individuale sia collettivo, di rendere operante ogni misura di riforma, pena la morte.
"Riforme immediate: tutti i salari, prezzi e affitti sono congelati. Tutte le ipoteche su immobili occupati dai proprietari sono annullate. Tutti gli interessi sono fissati al sei per cento.
"In ogni paese, le industrie attive sono nazionalizzate nella misura in cui già non lo erano. I medici devono ricevere uno stipendio pari a quello degli insegnanti di scuole superiori; gli infermieri saranno pagati agli stessi livelli degli insegnanti delle scuole inferiori; tutto il rimanente personale paramedico e ausiliario riceverà stipendi di entità affine. Ogni retta per cliniche e ospedali è abolita. Tutti i cittadini, sudditi o residenti, riceveranno in ogni momento un’assistenza sanitaria ai massimi livelli.
"Tutte le industrie e i servizi attualmente attivi resteranno in attività. Dopo il periodo di transizione, mutamenti d’impiego saranno permessi e richiesti laddove questi cambiamenti favoriscano il benessere generale.
"Le prossime esecuzioni dimostrative si svolgeranno fra dieci giorni da oggi, più o meno due giorni. L’elenco di funzionari e leader a rischio emanato dal cosiddetto Consiglio per la Sopravvivenza non viene né confermato né negato.
"Ognuno di voi deve scrutare nel proprio cuore e nella propria coscienza e chiedersi se sta facendo o no il meglio per gli altri membri della razza umana. Se la risposta è sì, state tranquilli. Se la risposta è no, potreste appartenere al prossimo gruppo scelto per dare lezioni esemplari a tutti coloro che hanno trasformato il nostro bel pianeta in un inferno di ingiustizie e privilegi.
"Decreto speciale: la produzione di pseudopersone cesserà immediatamente. Tutte le cosiddette persone artificiali e/o le creature sintetiche si terranno pronte a consegnarsi, dietro nostro ordine, alla più vicina autorità di riforma. Per il momento, mentre si preparano piani per fare in modo che questi quasi-individui vivano la propria vita senza ulteriore danno alla gente e in circostanze che non creino più ingiuste competizioni, queste creature continueranno a lavorare, ma trascorreranno in casa tutto il resto del tempo.
"Tranne nelle circostanze che seguono, alle autorità locali è proibito uccidere queste…"
L’annuncio si interruppe. Poi sullo schermo apparve un viso: maschile, sudato e preoccupato. — Sono il sergente Malloy e vi parlo a nome del capo della polizia Henderson. Queste trasmissioni sovversive non saranno più permesse. Riavranno inizio i normali programmi. Ma restate sintonizzati su questo canale per gli annunci d’emergenza. — Sospirò. — È un brutto momento, ragazzi. Abbiate pazienza.