Questo libro è stato scritto quando le angustie del viaggio in aeroplano parevano esclusivamente colpa delle compagnie aeree e aeroportuali, senza i contributi di barbuti e fanatici uomini delle caverne. Ironizzare sull’intera esperienza del volo era abbastanza facile, allora. Si trattava di semplici scomodità, dopotutto.
Oggi le cose sono cambiate, ma il principio su cui si basa il Metodo Sita Dulip è tuttora valido. Errore, timore e sofferenza sono le madri dell’invenzione. Il corpo incatenato riconosce e apprezza la libertà del pensiero.