L’avevano data bene.
Il titolo diceva: STIAMO PER ESSERE INVASI!
L’occhiello diceva: RIVELATO IL COMPLOTTO DEI SUPERUOMINI.
E il sommario: Una razza di superuomini è tra noi: risolto il mistero delle lamette eterne.
E l’articolo:
WASHINGTON (Speciale) — Il più grande pericolo che il genere umano ha dovuto fronteggiare in tutti gli anni della sua esistenza — un pericolo che potrebbe ridurci tutti in schiavitù — è stato rivelato oggi da un drammatico comunicato congiunto dell’F.B.I., dei Capi di Stato Maggiore delle Tre Armi e dall’ufficio di Washington dell’International Bureau of Economics (JBE). Il comunicato congiunto è stato letto nel corso di una storica conferenza stampa convocata dal Presidente. Contemporaneamente sono state rilasciate analoghe dichiarazioni in tutte le principali capitali del mondo: Londra, Mosca, Parigi, Madrid, Roma, Il Cairo, Pechino, e una ventina d’altre.
L’annuncio ha rivelato che una nuova razza di esseri ’umani’, chiamati mutanti, si è evoluta e si è associata nel tentativo di assicurarsi il dominio su tutto il mondo.
Un mutante, inteso nel senso in cui viene usata qui la parola, è un essere umano che ha subito una variazione improvvisa, il figlio diverso dal genitore, in contrapposizione al cambiamento graduale mediante il quale la razza umana si è evoluta nella forma attuale. In questo caso la variazione non è stata fisica e visibile: un mutante, cioè, non si può distinguere a occhio da tutti gli altri umani. La variazione è stata mentale: il mutante possiede facoltà che l’umano normale non ha… certe ’facoltà stranissime’, come afferma il comunicato. (Vedere nella colonna accanto una spiegazione completa sul fenomeno delle mutazioni).
L’annuncio (il testo integrale nella colonna 4) precisa che i mutanti avevano intrapreso una campagna per distruggere il sistema economico mondiale tramite la produzione di certi beni, come le lamette da barba, le lampadine elettriche, l’automobile Aeterna, le nuove case prefabbricate, e gli altri oggetti generalmente venduti nei cosiddetti ’negozi di casalinghi’.
Il gruppo dei mutanti, è stato rivelato, era da parecchi anni oggetto di attente e delicatissime indagini da parte di varie organizzazioni governative e indipendenti, e i risultati, una volta correlati, hanno dimostrato inequivocabilmente che era in corso un piano per assicurarsi il dominio completo del mondo. La rivelazione ufficiale della situazione, è stato detto, è stata rinviata fino al momento in cui non si sono più avuti dubbi sull’autenticità dei rapporti e sulle dimensioni e la portata dal complotto.
L’annuncio contiene un invito alle popolazioni di tutto il mondo affinché si uniscano nella lotta per sventare il mostruoso complotto. Nello stesso tempo, si invita tutti a continuare nelle normali attività, senza abbandonarsi a isterismi.
«Non ci sono motivi di eccessivo allarme,» afferma il comunicato. «Si stanno prendendo le più opportune contromisure.» Non si fa cenno al carattere di tali contromisure. Quando i giornalisti hanno cercato di interrogare il portavoce per saperne di più al riguardo, questi ha risposto che si tratta d’informazioni riservatissime, e che ogni violazione delle regole di segretezza potrebbe pregiudicare gravemente la lotta attualmente in corso per fronteggiare la minaccia.
«La popolazione potrà comunque essere certa,» ha dichiarato il portavoce, «Che le autorità responsabili non resteranno con le mani in mono, e impediranno con ogni mezzo che il complotto di questi superuomini sia attuato, e che il mondo diventi schiavo di una razza dotata di poteri strani e superiori.»
Per aiutare i governi mondiali nella loro campagna contro le attività dei mutanti, ha precisato il comunicato ufficiale, ogni cittadino dovrà prendere le seguenti misure:
1 — Non perdere la testa. Non abbandonarsi all’isterismo.
2 — Astenersi dall’usare qualsiasi oggetto fabbricato dai mutanti.
3 — Rifiutarsi di acquistare gli oggetti fabbricati dai mutanti. Convincere gli altri a non usarli e a non acquistarli.
4 — Informare immediatamente l’FBI di ogni circostanza sospetta che possa avere riferimento alla situazione.
La dichiarazione ha precisato che i primi sospetti di un tentativo
(continua a pagina 11)
Vickers non andò a guardare a pagina 11. Studiò invece il resto della prima pagina.
Era un capolavoro di psicologia applicata, si disse. Autorevole e distaccato, privo di iperboli e di frasi drammatiche, abbastanza oscuro e abbastanza minaccioso da scatenare la reazione della gente. E il corollario era altrettanto significativo.
C’era un pezzo che spiegava le mutazioni, e c’era il testo integrale delle dichiarazioni. C’era un articolo, firmato da un professore di biologia, che parlava dei probabili effetti della mutazione e delle sue probabili cause.
C’erano una mezza dozzina di notizie in breve, semplici flashes di agenzia. Vickers cominciò a leggerle:
NEW YORK (AP) — Oggi una folla inferocita si è scatenata per la città, armata di asce e di spranghe di ferro. I dimostranti hanno fatto irruzione nei negozi dei mutanti, distruggendo le merci e fracassando arredamenti e infissi. Sembra tuttavia che nessuno si trovasse nei negozi. Un uomo è rimasto ucciso nei disordini, ma la polizia ritiene che non avesse alcun rapporto con i negozi stessi.
WASHINGTON (UP) — Una folla inferocita ha aggredito e ucciso un uomo al volante di un’auto Aeterna. La macchina è stata sfasciata.
LONDRA (INS) — Oggi le autorità governative hanno provveduto a proteggere con cordoni di poliziotti e soldati armati numerosi nuovi quartieri comprendenti diverse case prefabbricate ritenute di produzione mutante. ’Coloro che hanno acquistato tali case’, afferma il comunicato del Ministero dell’Interno che accompagna l’ordine di mobilitazione, ’le hanno comprate in buona fede, e non sono in alcun modo legati alla cospirazione. La polizia e l’esercito hanno avuto l’ordine di proteggere questi innocenti e i loro vicini da ogni possibile gesto di violenza inconsulta da parte della popolazione’.
La quarta notizia diceva:
ST. MALO, Francia (Reuters) — Oggi all’alba è stato trovato il cadavere di un uomo impiccato a un lampione. Sulla camicia era stato attaccato un cartello con la rozza scritta «Mutante».
Vickers si lasciò sfuggire il giornale dalle mani; il giornale si posò al suolo, formando una specie di tenda irregolare.
Guardò fuori dal giardino pubblico. Il traffico mattutino scorreva sulla strada a un isolato di distanza. Un bambino stava arrivando lungo un vialetto, facendo rimbalzare una palla. Alcuni piccioni planarono in cerchio tra gli alberi e si misero a zampettare tra l’erba, tubando dolcemente.
Tutto normale, pensò Vickers. Una normale mattina umana, con la gente che andava a lavorare e i bambini che giocavano, e i piccioni che zampettavano sull’erba.
Tutto normale, come durante il suo viaggio in automobile.
Era stato fortunato. La notizia aveva cominciato a circolare nella nottata, evidentemente, in quei piccoli centri. Se fosse stato in una grande città, ci sarebbe cascato in pieno.
Tutto normale… apparentemente.
Ma sotto a tutto questo scorreva un torrente di barbarie, un torrente antico e oscuro e spumeggiante che non aveva mai cessato di fluire nelle distese insondate della mente umana. Dietro a tutto, dietro la facciata della civiltà, il presente stava in agguato nella caverna, per impedire l’avvento del futuro. In agguato per assalire lui e Ann e Horton Flanders.
Grazie a Dio, nessuno aveva pensato di collegarlo all’automobile. Forse, più tardi, qualcuno l’avrebbe fatto. Forse qualcuno avrebbe appuntato ogni sospetto sull’uomo che non era uscito di corsa dal ristorante per raggiungere l’orda raccolta intorno alla macchina.
Ma per il momento era al sicuro. Per quanto tempo avrebbe continuato a essere al sicuro… be’, era un’altra faccenda.
E adesso?
Vickers rifletté
Rubare un’automobile, e continuare il suo viaggio?
Non sapeva come si facesse a rubare una macchina: probabilmente avrebbe fatto fiasco.
Ma c’era qualcosa d’altro… qualcosa che doveva fare subito.
Doveva prendere la trottola.
Perché lui l’aveva lasciata in macchina, e doveva recuperarla.
Ma perché, si domandò Vickers, lui doveva rischiare la pelle per recuperare una trottola?
Non aveva senso. Pensandoci bene, non aveva affatto senso. Eppure, sapeva che doveva farlo.
L’esortazione di Crawford a non usare l’auto non aveva avuto senso, nel momento in cui l’aveva letta. L’aveva ignorata, e si era sentito inquieto per questo, aveva capito, contro ogni logica, che sbagliava a non prenderla sul serio. E in questo caso particolare, almeno, la logica aveva avuto torto e la sua sensazione… la sua intuizione, o la sua premonizione, o quello che era… era stata esatta.
Si era domandato, questo lo ricordava, se poteva esistere un senso superiore alla logica e alla ragione, se nel proprio cervello un uomo poteva avere un’altra facoltà, una facoltà divinatoria, tale da rendere superati i vecchi strumenti della logica e della ragione. Forse era di questo che si trattava. Forse era una delle strane facoltà dei mutanti.
Forse era quel senso a dirgli, senza una vera ragione, senza alcuna base logica, che lui doveva recuperare la trottola.