Quando cominciò a spargersi la voce di un Rosso orbo da un occhio che aveva fama di profeta, il governatore Bill Harrison rise e disse: «Ma guarda, dev’essere proprio il mio vecchio amico Lolla-Wossiky. Quando si sarà scolato il barilotto che mi ha fregato, smetterà di avere le visioni».
Trascorso qualche tempo, tuttavia, il governatore Harrison cominciò a rendersi conto di quanto peso venisse dato alle parole del Profeta, e di come i Rossi pronunciassero il suo nome con la stessa reverenza con cui un vero cristiano pronunciava quello di Gesù, e questo lo mise sul chi vive. Così radunò tutti i Rossi che vivevano intorno a Carthage City — era la sera del giorno in cui si distribuiva il whisky, per cui non si trovò certo a corto di pubblico — e tenne loro un discorso. E in quel discorso sottolineò in particolare una cosa:
«Se il vecchio Lolla-Wossiky è davvero un profeta, allora deve fare qualche miracolo, per dimostrare che le sue non sono soltanto chiacchiere. Potrebbe tagliarsi una mano o un piede e poi riattaccarselo… Questo dimostrerebbe che è davvero un profeta, non vi pare? O meglio ancora, chiedetegli di cavarsi un occhio, e poi rimetterselo a posto. Che cosa dite? Che un occhio se l’è già cavato? Be’, allora è decisamente maturo per un miracolo, no? Per quanto mi riguarda, finché ha un occhio solo non è di certo un profeta!»
Queste parole giunsero all’orecchio del Profeta, che a quel tempo predicava in una radura che digradava dolcemente fino alle rive del Tippy-Canoe, meno di un miglio a monte del punto in cui si riversava nelle acque del Wobbish. Furono certi Rossi ubriaconi a riportargli quelle parole di sfida, dicendo: «Siamo venuti a vederti rendere intero il tuo occhio».
Il Profeta li guardò con il suo unico occhio e disse: «Con quest’occhio vedo due uomini rossi deboli e malati, schiavi del liquore, il genere di uomini da cui mi aspetterei di sentirmi canzonare con le parole dell’uomo che ha ucciso mio padre». Poi chiuse l’occhio buono e disse: «Con quest’occhio vedo due figli della terra, interi, forti e belli, che amano le loro mogli e i loro figli, e fanno del bene a tutte le creature.» Poi riaprì l’occhio e chiese: «Qual è dunque l’occhio malato, e quale l’occhio sano?» Ed essi gli risposero: «Tenska-Tawa, tu sei un vero profeta, ed entrambi i tuoi occhi sono interi».
«Andate a dire ad Assassino Bianco Harrison che questo è il segno che aveva chiesto. E ora eccone uno che non aveva chiesto. Ditegli che un giorno la sua casa prenderà fuoco, e quel fuoco non sarà stato appiccato da mano umana. Solo la pioggia riuscirà a spegnerlo, e prima di spegnersi lo priverà di qualcosa che lui ama più di una mano, di un piede o di un occhio, e che in nessun modo potrà riacquistare.»