Appendice I Prediletti di Chemosh

La morte costituisce la più grande paura per le razze mortali di Krynn. Fanciulla e vecchiaccia, guerriero e mago, peccatore e chierico: soltanto quei pochi che hanno trovato la vera pace possono guardare al trapasso della propria anima e non rabbrividire al passaggio delle gelide dita della morte sulla carne calda e viva. Chemosh è il dio della morte ed è conosciuto da tutti, direttamente per nome o semplicemente come terrificante concetto astratto.

La paura della morte ha fatto guadagnare a Chemosh molte anime e adoratori nel corso delle epoche del mondo. I suoi chierici utilizzavano la magia nera, inducendo cadaveri da tempo morti a strapparsi via dalla terra. Anche dei maghi da una vita fedeli al Conclave e agli insegnamenti di Nuitari arrivavano a Chemosh, apprendendo i segreti dello stato cadaverico e diventando potenti agenti di morte. I predatori di tombe, timorosi di offendere il Signore delle Ossa, lasciavano offerte per i suoi sacerdoti.

Il furto del mondo da parte della dea Takhisis, poi decaduta e uccisa, ha cambiato per sempre i regni degli dèi e il loro rapporto con il mondo dei mortali. Alcuni dèi hanno lottato per colmare il vuoto di potere lasciato dai loro ex confratelli, acquisendo la determinazione a occupare i troni del potere. Altri sono stati costretti a riesaminare i propri obiettivi, progetti e metodi (rimasti fissi per eoni) e a valutare quale posto potesse esserci per gli dèi in un’Era dei Mortali. Il dio della morte è deciso a colmare il vuoto lasciato dalla Regina delle Tenebre e anche a modificare l’immagine stessa della morte nella mente dei vivi. Chemosh non ama più ricercare la devozione di negromanti e imbalsamatori. Preferirebbe avere seguaci vibranti, giovani e pieni di vita. Anziché godere della paura dei mortali, guadagnerebbe il loro amore.

L’amore per il dio della morte si è diffuso in Ansalon come un’epidemia.

Seduzione

Quando uno dei Prediletti di Chemosh arriva in una comunità, spesso viene ricordato per la voglia di vivere, non per una connessione con la morte. Di solito attraenti e sempre sicuri di sé e affascinanti, i Prediletti sono l’anima della festa. Bramano cibi saporiti e bevande forti, ricercano giochi e conversazioni accese. Coloro che tornano a casa barcollanti dopo una serata trascorsa con gli eletti di Chemosh, con lo stomaco pieno e la testa che ronza, potrebbero immaginare più facilmente di avere trascorso del tempo con un nano di fosso amante del divertimento che non con un servo eletto del Signore delle Ossa.

Coloro che tornano a casa dopo una serata del genere sono i più fortunati, però. Un Prediletto inevitabilmente si sceglierà un compagno speciale a cui rivolgere un’attenzione particolare. Pur potendo trattarsi di un uomo o una donna di qualunque età e mestiere, spesso è una persona giovane e attraente, ansiosa di avere un rapporto amoroso col Prediletto.

L’incontro procede in gran parte secondo le intenzioni iniziali della vittima. I Prediletti sono appassionati, in compagnia intima. Quando il desiderio si è intensificato e la vittima è in condizioni di accettare qualsiasi cosa, il Prediletto presenta una richiesta.

La vittima deve vincolare con giuramento la propria anima a Chemosh.

Molte volte questa richiesta viene presentata con leggerezza, come se un simile giuramento non comportasse conseguenze. Altre volte le richieste sono solenni e serie, e viene affermato che Chemosh non è veramente il dio della morte ma in realtà il dio della vita eterna. Se il Prediletto non consegue subito il suo scopo, può pregare, supplicare, perfino minacciare per garantirsi il giuramento da parte della vittima.

Quando vengono pronunciate le parole «io offro la mia anima a Chemosh», il Prediletto assesta un bacio alla vittima subito sopra il cuore.

Allora la morte reclama la vittima, in senso letterale e spirituale. Inizialmente la vittima prova panico e dolore mentre la sua vita prende a defluire, ma poi il corpo si immobilizza quando lo spirito viene strappato via dalla carne ancora calda. Quando la vittima riapre gli occhi, nasce un nuovo Prediletto di Chemosh, pronto a condurre nuove anime al Signore della Morte.

Rivelazione

Inizialmente il nuovo Prediletto crede che tutte le promesse di vita e giovinezza eterne si siano avverate. Sembra un sogno bellissimo e impossibile, ed è proprio così (un sogno impossibile) perché invece della vita eterna il Prediletto trova una morte infinita.

Le passioni e i desideri che hanno condotto il Prediletto lungo il cammino della dannazione e della schiavitù continuano a tormentarlo nella condizione di morto vivente. Ma vino e alcolici non placano la sete né conducono a un’ebbrezza piacevole e stordente; neanche un’enorme quantità di cibo può guarire la fame infinita del Prediletto, il quale, ancorché consumato dal desiderio, non si sente mai sazio.

I ricordi del Prediletto, sia riguardo alla sua vita precedente sia alle sue attività dopo la morte, prima o poi svaniscono come un sogno al risveglio. Amici, familiari ed ex amanti sono tutti dimenticati. Rimangono soltanto le brame infinite e i comandamenti di Chemosh.

Alla fine però i Prediletti di Chemosh scoprono un dolore terribile nella loro esistenza. Mentre gli altri sensi si ottundono, i Prediletti incominciano a provare una pressione pulsante. Soltanto l’uccisione allevia il dolore. Veleni, spade, soffocamento: non fa differenza. Tutte le anime si presentano davanti a Chemosh, e la sofferenza dei Prediletti per un certo tempo si allevia.

L’unico argomento che sia noto per distrarre un Prediletto dal suo scopo è la menzione di un nome: Mina. Tutti gli altri interessi e attività si interrompono al suono di quel nome. Tutti sperano di incontrare Mina. Anche se i più non l’hanno mai vista, tutti conoscono il suo nome e la percepiscono con la mente ogni volta che chiudono gli occhi. Sentono la sua voce riecheggiare negli orecchi e portare con sé i comandamenti del Signore della Morte.

Individuazione

Perfino coloro che sono consapevoli della minaccia costituita dai nuovi discepoli di Chemosh hanno difficoltà a scovarli. I semplici incantesimi non riescono a svelare i lupi in mezzo alle pecore. Se si dà un’occhiata ai festaioli durante una fiera di villaggio, i Prediletti possono essere chiunque fra loro. Alcuni di loro mantengono l’apparenza della loro vita precedente, per cui possono essere dei Prediletti perfino i conoscenti o le persone care di coloro che vanno a caccia dei morti viventi.

Alcuni fra quelli che guardano in profondità negli occhi di un Prediletto affermano di riuscire a vedere il vuoto al loro interno, ma la cosa non è sufficientemente sicura né costante nella pratica per potersi fidare. Certi animali si tengono alla larga o possono perfino lanciare un attacco in presenza dei morti viventi, ma solamente quanti sono sensibili o eccezionali sembrano percepire che c’è davvero qualcosa di strano.

Fisicamente i Prediletti hanno lo stesso aspetto che avevano in vita. Per quanto siano morti, la carne appare ancora calda al tatto. Respirano, mangiano, bevono, sorridono, ridono e piangono. L’unico segno attendibile di un Prediletto è un marchio che si può sempre trovare sopra il cuore, una macchia con la forma di labbra di donna: è «il bacio di Mina», dicono a chi lo domanda, e pronunciano quel nome con riverenza e desiderio ardente.

La magia divina è l’unico metodo attendibile per scoprire i Prediletti, e questa è di competenza di coloro la cui magia riguarda le anime o gli spiriti dei morti. Chierici e mistici in grado di scoprire l’aura dei vivi, unitamente a quegli insoliti kender che si fanno chiamare «nightstalker», sanno vedere che i Prediletti non possiedono anima, né aura vivente; che non sono altro che cadaveri assai vivaci.

Annientamento

Dopo gli iniziali tentativi falliti di fermare la minaccia dei Prediletti, alcuni temevano che questi non potessero essere annientati. In effetti i Prediletti offrono ogni indizio della vera immortalità. Gli incantesimi sia arcani sia divini hanno scarso effetto sui Prediletti di Chemosh e di solito si ripercuotono su chi crea l’incantesimo, mentre fanno sì e no sussultare i Prediletti. Soffocamento, fuoco, ghiaccio, fulmine e acqua santa possono rallentare i Prediletti, ma riescono a fare poco altro. Lo smembramento è appena una seccatura per i Prediletti, poiché questi morti viventi sono subito in grado di ricomporsi integralmente.

Sebbene il Prediletto sia più forte in questa condizione di morto vivente che in vita, non acquisisce poteri speciali al di là della sua invulnerabilità che non invecchia mai. Pertanto quasi tutti i Prediletti devono ricorrere a metodi terreni per condurre a Chemosh la loro quota di anime, poiché ben pochi possessori di vera potenza e capacità si vincoleranno con giuramento al dio della morte.

Ultimamente si è diffusa la notizia secondo cui i Prediletti hanno effettivamente un punto debole, ma tanto terribile che pochi sono disposti a pagare il prezzo atroce per porre fine alla minaccia dei discepoli eletti di Chemosh. Le leggi dell’equilibrio e della magia su Krynn, stabilite dal Dio Supremo durante l’Era della Nascita delle Stelle, non consentono a Chemosh di creare servi immortali, per cui l’incantesimo che dà vita ai morti può essere disfatto... dalla mano di un bambino.

Se un bambino incollerito colpisce un Prediletto, ne viene svelata la vera natura di cadavere ambulante, e questo verrà annientato da un fuoco innaturale che non danneggia nessuno tranne il servo del dio tenebroso. L’innocenza distrugge i Prediletti, ma l’innocenza viene a sua volta distrutta. I bambini che sono testimoni di un simile spettacolo terribile resteranno molto probabilmente traumatizzati a vita, a meno che non intervengano i poteri di guarigione di altri dèi.

Futuro

I Prediletti si propagano da una città all’altra, portandosi via i giovani e i belli, quelli ansiosi di compiacere o facilmente influenzabili da false promesse. Nessuno sa quanti Prediletti esistano, ma è probabile che ogni città ne abbia diversi all’interno delle mura. Anche se i segreti della loro individuazione e del loro annientamento sono stati svelati, può essere troppo tardi per impedire loro di conseguire lo scopo terribile, qualunque sia, che ha in serbo il dio della morte.

Prediletti di Chemosh

Avendo offerto la propria anima al Signore delle Ossa, i Prediletti presentano una convincente parvenza di vita. Il loro scopo è portare altre anime al loro dio tenebroso.

I Prediletti hanno quasi esattamente lo stesso aspetto che avevano in vita e conservano gran parte della loro personalità originaria, anche se chi li conosceva bene può notare dei comportamenti strani. I Prediletti respirano, mangiano, bevono e peraltro offrono tutti gli indizi di essere ancora vivi. Chi si avvicina e guarda in profondità negli occhi di un Prediletto può capire la verità. I suoi occhi sono piatti e vuoti, privi di vita e di speranza. Coloro che hanno il talento di vedere l’aura vivente o hanno la capacità di vedere e comunicare con gli spiriti incorporei (come i kender «nightstalker») notano subito che nei Prediletti qualcosa non va, poiché a tutti questi manca un’anima vivente.

I Prediletti parlano le lingue che conoscevano in vita.

Esempio di Prediletto di Chemosh: Cam, ex Guardia di Vallen

Precedentemente appartenente alle Guardie di Vallen, quei guerrieri che proteggono le scale conducenti alle passerelle sopraelevate nella città arborea di Solace, Cam è stato sedotto e attirato fra i ranghi dei Prediletti con promesse di piacere ed eterna giovinezza.

Ancora attraente e affascinante, il Prediletto ora è consumato dal desiderio di portare altre vittime a Chemosh e alla donna che non ha mai incontrato ma di cui conosce gli occhi d’ambra e di cui riconoscerà la voce imperiosa: Mina.


Cam: Combattente umano maschio 2; GS 5; morto vivente medio (umanoide ampliato); DV 2d12; pf 16; Iniz +5; Vel 9 m; CA 15 (a contatto 11, colto alla sprovvista 14); Att +6 (1d6+4 spada corta) oppure +6 (1d3+4 colpo senz’armi); AS bacio di Mina; QS punti deboli Prediletti di Chemosh, guarigione rapida 5, immunità dalla magia, immunità dalla trasformazione, tratti da morto vivente; AL NM; TS Temp +3, Rif +1, Vol +2; For 19, Des 12, Cos -, Int 12, Sag 14, Car 17.

Abilità e talenti: Scalare +6, Diplomazia +6*, Intimidire +7, Saltare +5, Nuotare +4; affascinante, iniziativa migliorata, colpo senz’armi migliorato.

Equipaggiamento: cotta di maglia, spada corta.

Creare un Prediletto di Chemosh

Il «Prediletto di Chemosh» è un template acquisito che può essere aggiunto a qualsiasi creatura umanoide (di seguito definita creatura base).

Un Prediletto di Chemosh utilizza tutte le statistiche e le abilità speciali della creatura base tranne quanto qui indicato.

Dimensioni e tipo: Il tipo della creatura cambia in morto vivente (umanoide ampliato). Non ricalcolare bonus di attacco base, tiri salvezza e punti abilità. Dimensioni immutate.

Dadi vincenti: Aumentare tutti i dadi vincenti attuali e futuri a d12s.

Velocità: Uguale alla creatura base. Se la creatura base possiede velocità per il nuoto o per il volo, il Prediletto di Chemosh conserva la capacità di nuotare o di volare.

Attacchi speciali: Un Prediletto di Chemosh conserva tutti gli attacchi speciali della creatura base e acquisisce quelli qui di seguito descritti.

Bacio di Mina (Su): Un Prediletto di Chemosh ha la capacità di creare altri del suo genere ma può farlo soltanto con coloro che sono disposti a offrire la propria anima a Chemosh e a consentire al Prediletto di dare loro un bacio sulla pelle nuda subito sopra il cuore. Il bacio di Mina richiede un’azione di round completo che provoca un attacco di opportunità. Non è consentito alcun tiro salvezza. Le vittime appaiono morte per un minuto e poi si rialzano, acquisendo il template dei Prediletti di Chemosh.

Qualità speciali: Un Prediletto di Chemosh conserva tutte le qualità speciali della creatura base e acquisisce quelle qui di seguito descritte.

Guarigione rapida (Ex): Un Prediletto di Chemosh guarisce da 5 punti ferita in ciascun round, anche quando è stato ridotto a 0 o meno punti ferita, e alla fine si riprende perfino dall’annientamento fisico completo. Se subisce il distacco di un arto o di una parte del corpo, può farli ricrescere in un giorno oppure riattaccarseli istantaneamente premendoli sul moncone. Le membra staccate che non vengono riattaccate avvizziscono diventando polvere dopo 10 minuti.

Immunità dalla magia (Ex): Un Prediletto di Chemosh è immune da qualsiasi incantesimo o abilità analoga che consenta la resistenza agli incantesimi. Coloro che lanciano incantesimi contro un Prediletto spesso riferiscono di avere percepito un contraccolpo magico (anche se questo non causa danni a chi lancia l’incantesimo).

Immunità dalla trasformazione (Ex): Un Prediletto di Chemosh non può essere trasformato. Può tuttavia essere scacciato con parola sacra, proprio come se fosse un estraneo malvagio. (Se scacciato, viene spedito nell’Abisso.)

Abilità: Incremento dalla creatura base come segue: For +4, Car +4. In quanto morto vivente, il Prediletto di Chemosh non ha punteggio di Costituzione.

Ambiente: Qualsiasi, di solito uguale alla creatura base.

Organizzazione: Solitario, coppia, banda (3-5).

Grado di sfida: Uguale alla creatura base +3.

Allineamento: Sempre malvagio (qualsiasi).

Avanzamento: Secondo la classe del personaggio.

Regolazione livello: Uguale alla creatura base +6.

Punti deboli dei Prediletti

I Prediletti di Chemosh, malgrado la loro invulnerabilità, non sono immortali. Purtroppo il punto debole prescelto dal Signore delle Ossa per i suoi nuovi discepoli è così terribile che i più non saranno disposti a sfruttarlo.

Individuazione: I Prediletti non possono essere individuati con metodi normali. Tuttavia la loro vera natura si svela subito ai chierici o mistici dei settori Medianità, Negromanzia o Morti Viventi e a qualunque personaggio con l’abilità magica Visione della Morte. Gli animali particolarmente sensibili spesso si comportano in maniera scontrosa od ostile in presenza di un Prediletto di Chemosh. Un metodo pratico per smascherare un Prediletto di Chemosh è esaminare la pelle subito sopra il cuore, in modo da rivelare un marchio con la forma di labbra di donna (il marchio del bacio di Mina).

Mano di bambino: Un Prediletto di Chemosh subisce un danno terribile e permanente quando viene attaccato da un bambino innocente. Un bambino innocente deve essere più giovane dell’Età Adulta (secondo la definizione del Manuale del Giocatore, pag. 109) e non deve avere mai causato la morte di nessuna creatura con un punteggio di intelligenza. Ogni attacco armato o disarmato da parte di un bambino innocente a un Prediletto di Chemosh acquisisce la qualità di Disfacimento (equivalente a un’arma magica, si veda la Guida del Dungeon Master, pag. 224), che richiede al Prediletto di riuscire in un tiro salvezza CD 14 Vol altrimenti viene annientato. Inoltre l’attacco provoca 1d6 punti ferita bonus che non possono essere guariti mediante la qualità speciale di guarigione rapida del Prediletto. Un bambino innocente che sia testimone dell’annientamento di un Prediletto di Chemosh in questo modo subisce 1d4 punti ferita temporanei in Saggezza e Carisma e perde per sempre la capacità di nuocere a un Prediletto (perché non è più innocente). Tutti i Prediletti di Chemosh sono consapevoli del loro punto debole riguardo ai bambini e di solito evitano il contatto diretto con i piccoli.

Personaggi Prediletti di Chemosh

I Prediletti di Chemosh sono sempre malvagi e hanno Chemosh come loro divinità tutelare, il che fa perdere a certe classi alcune abilità di classe. Inoltre certe classi subiscono penalità supplementari.

Chierici: I chierici Prediletti di Chemosh perdono la loro abilità di trasformare i morti viventi ma acquisiscono l’abilità di scacciare i morti viventi.

Stregoni, maghi e maghi dell’Alta Magia: Stregoni e maghi Prediletti di Chemosh conservano le loro abilità di classe, ma il legame fra padrone e famiglio viene spezzato, e il famiglio evita il suo ex compagno. Il personaggio non può evocare un altro famiglio.

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