POSCRITTO

Tu, homo sapiens, sei una persona ben strana. Ho appena letto alcune indagini statistiche in cui a un vasto gruppo di miei concittadini veniva chiesto se pensassero che tutti gli uomini sono uguali, e il 61% ha risposto di sì. Alle stesse persone veniva poi chiesto se i negri fossero uguali ai bianchi e con il respiro successivo il 4% ha risposto di sì… e questo sembra l'ombra di una marcia indietro. Ecco un altro esempio: una volta io scrissi un racconto piuttosto intenso su un uomo che era infedele a sua moglie e nessuno fece commenti scandalizzati su di me. Allora scrissi un racconto specificamente centrato su di una donna che era infedele a suo marito e nessuno si scandalizzò per il comportamento di mia moglie. Però scrissi un racconto che parlava con comprensione di alcuni omosessuali, e la mia cassetta delle lettere si riempì di cartoline inzuppate di profumo e di lettere scritte in inchiostro color porpora con le maiuscole in verde. Come dice qui il buon Philos: non puoi essere obiettivo con il sesso, specialmente quando esce da certi parametri. Ecco il perché di questa dichiarazione, amico: tieni per te i tuoi problemi. Io non porto nessuna morbida sporran.


Il mio scopo nello scrivere Venere più X era: A) scrivere un libro decente, B) scrivere un libro decente: sul sesso. È impossibile tentare di fare una cosa simile senza toccare la religione, e questo è impossibile farlo senza pestarti in qualche modo i piedi. Se fa male, mi spiace per il dolore. I miei piedi sono ben piantati nella Dichiarazione dei diritti, e se hai un libro che mi attacca prometto che lo leggerò con tutta l'attenzione possibile e che non lo brucerò.

Infine, mi piacerebbe avere il tuo aiuto per ammonticchiare tutti questi libri sparsi sulla mia scrivania, in parte perché alcuni sono pesanti, in parte perché potrebbe interessarti sapere da dove è stato dragato, per così dire, una parte del materiale di Venere più X. Non c'è bisogno di dire che non pretendo di aver trasferito in toto il contenuto di ognuno di questi libri nel mio scritto. Ma si tratta in tutti i casi di libri provocatori, e li elenco per la dolce causa della provocazione; e, dove è dovuto e accettabile, per estendere agli autori il mio ringraziamento.

La Sacra Bibbia; The Human Body and How It Works (Il corpo umano e il suo funzionamento) di Elbert Tokay; The Transients (I transitori) di H.W. Whyte jr.; The Varieties of Religious Experience (I vari tipi di esperienze religiose) di William James; Cunningham's Manual of Practical Anatomy (Manuale di anatomia pratica); Patterns of Culture (Esempi di cultura) di Ruth Benedict; The Disappearance (La prodigiosa scomparsa) di Philip Wylie; Psychoanalisis and Religion (Psicoanalisi e religione) di Erich Fromm; vari articoli recenti di Margaret Mead; Sex in History (Il sesso nella storia) di G. Rattray Taylor; Are Clothes Modern? (Sono moderni i vestiti?) di Bernard Rudofsky. (Questi ultimi due sono tra i più stupefacenti, istruttivi e provocatori libri che si possano trovare.) I nomi Ledom per la maggior parte sono tratti da un articolo di John R. Pierce (J. J. Coupling), “Science for Art's Sake” (Scienza in aiuto dell'Arte) da Astounding del novembre 1950, che elencava delle “parole” costruite facendo uso di una tabella di probabilità e di una tabella di numeri casuali. La parola “Ledom” stessa viene da una scatola del mio tabacco preferito letto a rovescio. Tutti i nomi di prodotti originali e gli slogan pubblicitari qui citati sono protetti dal diritto d'autore.


New York, giugno 1960


FINE
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